Nelle settimane scorse è stato presentato da parte del Consigliere Comunale Fabrizio Priano di Fratelli d’Italia un progetto/idea “ALESSANDRIA FUTURA” che vuole tracciare una possibile nuova visione di sviluppo per la città.
L’iniziativa punta a creare un think tank e all’organizzazione di cinque incontri tra settembre e dicembre con esponenti della cultura, della politica e dell’associazionismo, per discutere di un futuro che sembra ormai alle porte.
I dati degli ultimi anni raccontano una città in crescita: nel 2024 Alessandria ha registrato un incremento di 2600 abitanti, spinta dall’arrivo di Amazon, dall’espansione universitaria e dagli insediamenti a Valenza, riportandosi sopra la soglia dei 95mila residenti.
Il boom demografico ha inciso anche sul mercato immobiliare, con compravendite aumentate del 20% nel primo semestre 2025, in controtendenza rispetto ad altre aree.
La logistica rappresenta il motore principale di questa rinascita: intorno al colosso Amazon sono previsti nuovi poli da centinaia di migliaia di metri quadrati e migliaia di posti di lavoro.
Lo smistamento ferroviario, potenziato dal Terzo Valico e da un nuovo casello autostradale, tornerà a essere uno snodo nazionale, trasformando Alessandria in una piattaforma strategica per i trasporti.
Parallelamente cresce il ruolo dell’università con il nuovo campus da 70 milioni di euro e l’espansione del corso di Medicina, che richiama sempre più studenti da fuori sede, stimolando la nascita di studentati e nuove opportunità abitative.
A questo si affianca il progetto del nuovo ospedale collegato all’IRCCS, destinato a diventare il primo istituto pubblico di ricerca piemontese, e il rilancio culturale con la riqualificazione del complesso di San Francesco, l’apertura di un auditorium e la riattivazione del teatro cittadino.
Priano sottolinea che tutte queste iniziative non possono procedere in ordine sparso, ma vanno coordinate in una rete capace di generare una vera roadmap per la città.
Alessandria, secondo il consigliere, ha davanti a sé la possibilità di un boom paragonabile a quello degli anni Sessanta, ma servirà un dialogo costante tra istituzioni, fondazioni, università, associazioni e investitori privati per evitare progetti scollegati o incompleti. “Alessandria Futura” nasce con l’obiettivo di stimolare questo dibattito e superare i tradizionali steccati politici, creando uno spazio di confronto aperto e condiviso.
Vanni CENETTA
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