Il castello di Casalbagliano: secoli di storia lasciati marcire

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A Casalbagliano, sobborgo di Alessandria, resiste a fatica una torre solitaria, unico frammento recuperabile di quello che fu un castello di avvistamento e dimora nobiliare, un presidio strategico costruito secoli fa per segnalare eserciti in arrivo.
Lo studio della Soprintendenza ai Beni Culturali tra il 2002 e il 2003 è chiaro: la torre può essere restaurata, il resto è irrecuperabile.
Ma dagli inizi degli anni ’70 il Comune, proprietario della struttura, resta fermo, mentre le mura si sgretolano.
Purtroppo, nel corso degli anni, ci sono stati lenti logoramenti e crolli, come quello del 1° febbraio 1998 alle 18: un boato e la caduta di una parte della facciata.
Già nel 2022 noi di Svegliati Alessandria avevamo lanciato un’idea semplice: salvare la torre e demolire le parti ormai compromesse, cercando fondi da fondazioni o privati, ma nulla si è mosso.
Nel frattempo, Alessandria SPROFONDA
nell’indifferenza verso il proprio patrimonio.
Domande rimaste senza risposta alimentano il mistero: che fine hanno fatto gli arredi originali, dai quadri agli arazzi, dalle ceramiche ai tappeti, che un tempo riempivano le sale nobiliari?
Spogliati, saccheggiati, dispersi o nascosti in qualche deposito comunale?
Voci e ipotesi si rincorrono, ma nessuna certezza emerge.
Intanto la torre, simbolo di un’epoca, continua a sfidare vento e pioggia, in attesa che qualcuno decida se merita di essere salvata o lasciata cadere per sempre.

Vanni CENETTA


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