Alessandria – Scoppia la polemica dopo l’istituzione, da parte dell’amministrazione comunale, di una “zona rossa” nei giardini pubblici antistanti la stazione ferroviaria, proprio dove stamattina, domenica 27 luglio alle ore 8:30 di mattina, un extracomunitario dormiva avvolto in coperte su una panchina. Una misura annunciata come necessaria per il “decoro urbano” e la “sicurezza dei cittadini”, ma che riaccende il dibattito sull’efficacia e sull’umanità di politiche che sembrano colpire soprattutto chi non ha altra scelta.
Una panchina, una coperta, un uomo: diventano il fulcro di una misura che rischia di essere più scenografica che risolutiva, alimentando timori e divisioni più che costruendo risposte concrete al disagio sociale.
Vanni CENETTA
Scopri di più da
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Commenta per primo