
Alessandria – Un grave episodio di vandalismo si è verificato nella notte tra sabato 7 e domenica 8 giugno al laghetto delle tartarughe, situato in Corso IV Novembre, uno dei luoghi più amati e frequentati dagli alessandrini. Secondo le prime ricostruzioni, due individui si sarebbero introdotti illegalmente nell’area, scavalcando la recinzione con l’intento di pescare alcuni degli animali presenti nello stagno ornamentale.
I vandali, armati di un guadino, hanno probabilmente cercato di catturare dei pesci e, forse, anche alcune delle tartarughe che popolano il laghetto. L’area ospita anche due splendidi esemplari di koi, le celebri carpe giapponesi, che sono tra le attrazioni più ammirate del luogo.
L’azione, tuttavia, è stata interrotta bruscamente: pare che i malintenzionati siano stati disturbati e costretti ad allontanarsi in fretta.
Hanno abbandonato sul posto l’attrezzatura e, tragicamente, quattro pesci, lasciati fuori dall’acqua, sono morti per asfissia prima che qualcuno potesse intervenire.
L’episodio ha suscitato indignazione e sdegno tra i cittadini. Oltre al danno materiale, infatti, colpisce profondamente l’attacco a un luogo simbolico della città, uno spazio verde che rappresenta un punto di ritrovo per famiglie, bambini e amanti della natura. “È un gesto vile e senza senso – ha commentato un residente – che colpisce esseri viventi indifesi, incapaci persino di chiedere aiuto”.
La polizia municipale sta conducendo le indagini e l’amministrazione comunale ha annunciato l’intenzione di rafforzare i controlli e valutare misure di sicurezza aggiuntive per tutelare il laghetto e i suoi abitanti.


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