
Nel cuore di Alessandria, i cimiteri cittadini versano in uno stato di abbandono che ha scatenato l’indignazione dei residenti.
Erba alta, lapidi sommerse e aree inaccessibili sono diventate la norma in questi ultimi tempi.
La situazione si è aggravata in seguito all’assegnazione della gestione nel 2022 alla società “Cimiteri Alessandrini Srl” con un contratto ventennale da 29,5 milioni di euro.
Tuttavia, gravi inadempienze nella manutenzione e sicurezza hanno portato il Comune a risolvere anticipatamente il contratto, con la gestione che tornerà in capo all’amministrazione comunale dal 1° luglio 2025.
Nel frattempo, l’assessore Enrico Mazzoni ha annunciato interventi di sfalcio nei cimiteri dei sobborghi, dove la situazione è particolarmente critica.
Nonostante le promesse, molti cittadini restano scettici, ricordando che le problematiche erano note da tempo e che le azioni correttive arrivano solo ora, dopo anni di segnalazioni ignorate.
La speranza è che la reinternalizzazione del servizio porti finalmente a una gestione più attenta e rispettosa dei luoghi della memoria, restituendo dignità ai defunti e serenità ai vivi.
Vanni CENETTA
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