
Un tempo c’era il River Side, osteria sulle rive del Bormida nata dove, già dagli anni ’30, sorgevano le celebri baracche frequentate dagli alessandrini per fare il bagno, mangiare pesce fritto e ballare nelle sere d’estate.
Dalla Baracca Nastasia, rifugio degli operai della Borsalino, all’osteria della famiglia Biancardi che nel 1984 vide l’inaugurazione con Little Tony, il tratto di via del Chiozzetto era un punto di ritrovo popolare, vissuto e vivo.
Oggi di quel passato non restano che macerie sommerse da sterpaglie, rifiuti abbandonati e incuria.
Dove un tempo si friggevano alborelle e si correva sui go kart, oggi si accatastano plastica, rottami e materiali di ogni genere, simbolo dell’inciviltà che ormai dilaga ad Alessandria.
Nessun controllo, nessuna vigilanza, mentre l’abbandono di rifiuti si moltiplica in ogni angolo periferico della città. Basterebbero poche foto-trappole per individuare e punire i responsabili, ma la volontà amministrativa sembra latitare.
Così, ciò che resta di una storia popolare e vissuta si trasforma in una discarica a cielo aperto.
E la città dimentica non solo il suo passato, ma anche il rispetto per il presente.
Vanni CENETTA



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