Logistica, passo in avanti per accogliere le merci liguri. Abonante: “Cresce la popolazione, ma servono servizi”

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Assessore regionale Bussalino: “Opportunità concreta per attrarre investimenti”

Un altro passo avanti verso la costituzione del retoporto ligure in terra alessandrina. Si è insediato a Genova il Comitato di Indirizzo della Zona Logistica Semplificata (ZLS) “Porto e Retroporto di Genova”, segnando l’avvio operativo di uno degli strumenti strategici più rilevanti per lo sviluppo logistico e industriale del Nord-Ovest.​

La riunione ha visto la partecipazione dell’assessore alla logistica e infrastrutture strategiche del Piemonte, Enrico Bussalino, insieme al Consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Alessio Piana, e ai rappresentanti delle Regioni Lombardia e Emilia-Romagna, oltre ai vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e delle istituzioni coinvolte.​

Durante l’incontro è stato approvato il regolamento della ZLS, che disciplina le modalità operative e le agevolazioni previste per le imprese insediate nelle aree coinvolte.

Un comitato di indirizzo in generale serve per coordinare e – in base alle proprie competenze e conoscenze – portare valore aggiunto alla causa. A volte anche fare azione di lobbying.

La ZLS “Porto e Retroporto di Genova” comprende oltre 3.600 ettari distribuiti tra il porto di Genova e i principali retroporti del Nord-Ovest, di cui 2.141 ettari in Piemonte, situati nei comuni di Alessandria, Tortona-Rivalta Scrivia (AL), Arquata Scrivia (AL), Novi-San Bovo (AL), Castellazzo Bormida (AL), Ovada (AL) e Belforte Monferrato (AL).

“La Zona Logistica Semplificata rappresenta un’opportunità concreta per attrarre investimenti, semplificare le procedure e rafforzare l’integrazione tra il sistema portuale ligure e il tessuto produttivo piemontese – ha sottolineato l’assessore Bussalino -. La partecipazione attiva della Regione Piemonte testimonia il nostro impegno nel sostenere lo sviluppo infrastrutturale e logistico del territorio.”​

Con l’approvazione del regolamento e l’insediamento del Comitato di Indirizzo, la ZLS entra nella fase operativa

Logistica e demografia

Sarà un caso che le province di Alessandria Pavia e Piacenza, vocate per la logistica, abbiano dei tassi di immigrazione tra i più alti d’Italia?

Che la logistica (e non solo) porti lavoratori, già oggi, può essere una buona notizia. Lo fa notare il primo cittadino di Alessandria, Giorgio Abonante, riprendendo un articolo de Linkiesta, questo: https://www.linkiesta.it/2025/04/demografia-natalita-periferie-ripopolamento/ sulle migrazioni interne. Non nascono figli, ma si spostano popolazioni. al Nord e in certe aree più ‘affascinanti’.

“Alessandria, insieme a città come Pavia e Piacenza, beneficia di un fenomeno che potremmo definire un “ritorno alla provincia”: di fronte al costo della vita sempre più alto nelle metropoli, molti – italiani e stranieri – guardano con interesse alle città medie, ben collegate e più accessibili”. Alessandria non è solo più una zona di passaggio, bensì una destinazione stabile, viva e attrattiva per nuove famiglie, studenti e lavoratori.

Abonante incontra Sala

“Servono più servizi – continua Abonante – più posti negli asili nido (come stiamo facendo, con le due nuove strutture) e un supporto concreto da parte delle Regioni e di AMP per potenziare il trasporto pubblico urbano. A tal proposito, il 24 aprile incontrerò a Milano Beppe Sala per discutere di come coinvolgere le – finora piuttosto sonnacchiose – Regioni”.

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