Nei parcheggi accanto all’Aeroporto Bovone di Alessandria, il panorama è desolante: cumuli di rifiuti abbandonati da cittadini incivili continuano a deturpare l’ambiente e il decoro urbano. Eppure, non molto tempo fa, sembrava che le cose stessero migliorando. Durante l’amministrazione di Gianfranco Cuttica di Revigliasco, erano state introdotte le fototrappole, strumenti fondamentali per contrastare questo fenomeno.
Nel 2019, l’allora assessore all’Ambiente Paolo Borasio aveva annunciato l’installazione di tre dispositivi mobili, grazie ai quali erano state emesse 57 multe per abbandono di rifiuti vicino ai cassonetti e altri comportamenti incivili. A questo si aggiungeva il lavoro costante degli Ispettori Ambientali, che avevano individuato diversi trasgressori, dimostrando che la vigilanza e la tecnologia potevano davvero fare la differenza.
Oggi, però, la situazione sembra essere tornata fuori controllo. Che fine hanno fatto le fototrappole e il servizio di vigilanza ambientale? A tal riguardo non si hanno più notizie. L’attuale assessore al Decoro Urbano, Giovanni Ivaldi, è consapevole di quanto sta accadendo sotto gli occhi di tutti?
L’abbandono dei rifiuti è una piaga che da anni affligge Alessandria. I cittadini attendono risposte concrete e interventi decisivi per ripristinare la pulizia e la dignità di una città che merita di essere rispettata.
Vanni CENETTA
Alessandria tra i rifiuti: la mancanza di controlli alimenta il degrado
La Pulce nell’Orecchio
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