Domani, 26 novembre Alessandria accoglierà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del trentennale della tragica alluvione del 1994, un evento che ha segnato profondamente la città e causato 14 vittime.
Il capo dello Stato parteciperà all’inaugurazione di un monumento dedicato a volontari, forze dell’ordine e cittadini che affrontarono la catastrofe con grande solidarietà.
Si tratta di un momento di memoria, ma anche di celebrazione dell’unità che caratterizzò la risposta a quella drammatica emergenza.
Tuttavia, l’arrivo del Presidente ha evidenziato una delle piaghe della gestione cittadina: lavori straordinari e interventi di manutenzione eseguiti in fretta e furia solo per l’occasione.
Stamattina, ad esempio, in viale Teresa Michel sono state tracciate nuove segnaletiche orizzontali, un’operazione che nei periodi ordinari viene spesso trascurata.
Questo episodio, simbolo di una gestione amministrativa inadeguata, accende un riflettore su un problema diffuso: perché si interviene solo quando c’è un evento di rilievo?
La manutenzione ordinaria non dovrebbe essere un lusso, ma un diritto dei cittadini, garantito in ogni momento dell’anno.
L’amministrazione comunale a guida centro-sinistra sembra utilizzare le visite istituzionali come pretesto per nascondere le lacune nella gestione quotidiana della città.
Ma i cittadini non si lasciano ingannare.
Le strade e gli spazi pubblici richiedono attenzione costante, non interventi cosmetici per impressionare un ospite illustre.
Alessandria merita una governance che metta al centro le necessità della comunità, non solo le esigenze di facciata.
Domani, mentre Mattarella onorerà il ricordo delle vittime e dei soccorritori dell’alluvione, i cittadini rifletteranno anche sulle promesse non mantenute dall’amministrazione.
Alessandria DavveroVostra: una città che merita di essere valorizzata ogni giorno, non solo per le telecamere e le cerimonie ufficiali.
Vanni CENETTA
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