Il 9 ottobre, sulle sponde del Tanaro nei pressi del centro di riabilitazione Borsalino, l’agricoltore Mauro Novelli ha lanciato un allarme per la sicurezza dell’argine sinistro.
Secondo Novelli, i piloni della tangenziale deviano il corso del fiume, aumentando l’erosione della sponda sinistra e mettendo a rischio la tenuta dell’argine.
Nonostante vi siano delle difese spondali con pietre e lastroni di cemento, l’erosione continua a rappresentare una seria minaccia, specialmente in caso di piene future.
Novelli ha sottolineato la necessità di interventi urgenti e di uno studio approfondito per prevenire ulteriori danni, proponendo di “spostare” il corso del fiume più verso il centro e rafforzare le difese dell’argine.
Ha inoltre ricordato che, se non si interviene, le piene potrebbero minacciare aree più lontane come San Michele e il borgo della Cittadella.
Ha poi espresso preoccupazioni per la mancata chiarezza nei piani di intervento del PAI, che sembrano non prevedere azioni specifiche per la sponda sinistra, evidenziando anche la necessità di casse di espansione attese da tempo.
Vanni CENETTA
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