Il ‘caso’ del Ponte Tiziano: nessuna correlazione tra l’incidente attuale e il danno del 2007

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L’attenzione della città si concentra ancora una volta sul Ponte Tiziano, chiuso in seguito all’incidente del 15 agosto 2024, scatenando una serie di dibattiti sulla sua sicurezza.
Due figure chiave dell’amministrazione cittadina del passato, Piercarlo Fabbio, ex sindaco, e il geometra Franco Trussi, già vicesindaco e assessore, si sono pronunciati in merito, chiarendo che non esiste alcuna correlazione tra l’incidente attuale e quello del 2007.

In quell’anno, il ponte subì un danno importante a causa di un incendio che danneggiò i cavi pre-tensionati all’interno della struttura.
L’ingegnere Mancini, esperto di fama mondiale, fu incaricato del restauro e, grazie alla particolare tecnica costruttiva utilizzata per il ponte, fu possibile sostituire i cavi e ripristinare la struttura senza doverla demolire.

Oggi, tuttavia, si discute di nuove problematiche legate all’incidente recente, ma, come sottolineato da Trussi e Fabbio, queste non sono in alcun modo legate ai danni subiti nel 2007.
L’auto coinvolta nel sinistro di agosto, procedendo a una velocità superiore ai 100 km/h, ha colpito il guardrail con una forza tale da superarne la resistenza.

“Il ponte è sicuro”


Nonostante le speculazioni emerse sulla chiusura prolungata del ponte e su eventuali errori nei lavori di riparazione, gli ex amministratori ribadiscono la sicurezza strutturale del ponte.
Fabbio, inoltre, ha evidenziato che i lavori di manutenzione attuali riguardano aspetti necessari e non coinvolgono la stabilità del ponte, che rimane solido e sicuro.


Il ponte Tiziano, inaugurato nel 2002, è essenziale per il traffico cittadino, alleggerendo le circonvallazioni.
Nonostante i dubbi e le polemiche sollevate, Trussi e Fabbio rassicurano i cittadini: il ponte continuerà a servire Alessandria per molti anni a venire.

Luigi MANZINI
Fabio BOLDRIN