Tentato furto al Caffè Bistrot nel Quartiere Cristo: la solidarietà dei residenti sventa il colpo

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

Nella notte di due giorni fa, il quartiere Cristo di Alessandria è stato teatro di un tentativo di furto con scasso presso il Caffè Bistrot, un locale molto frequentato della zona. Grazie all’intervento tempestivo dei residenti e delle forze dell’ordine, il colpo è stato sventato e i responsabili sono stati rapidamente arrestati.

Il fatto è avvenuto nelle prime ore del mattino, quando alcuni giovani del quartiere hanno notato movimenti sospetti nei pressi del bar. Uno di loro, comprendendo la gravità della situazione, si è precipitato a casa della proprietaria, la signora Monica, per avvertirla. “Mi hanno svegliata nel cuore della notte, dicendomi di correre perché stavano rubando al bar,” racconta la signora Monica, ancora visibilmente scossa.

I ladri, muniti di piede di porco e flessibile, sono riusciti a forzare la porta posteriore del locale e a tagliare le catene che bloccavano le slot machine, obiettivo principale del furto. Tuttavia, l’arrivo dei giovani residenti e delle forze dell’ordine ha costretto i malviventi a una fuga precipitosa, abbandonando sul posto la refurtiva.

La testimonianza

“Fortunatamente, grazie all’intervento dei ragazzi del quartiere e alla rapidità dei carabinieri, il danno è stato contenuto,” continua Monica. Sebbene la porta del locale abbia subito dei danni, la macchina che i ladri tentavano di rubare è stata recuperata, e i malviventi sono stati arrestati poco dopo, trovati “con le mani nella marmellata”, come si suol dire.

L’episodio ha messo in luce la forte solidarietà presente nel quartiere Cristo. “È una comunità che si auto-vigila,” afferma Daniel, uno dei giovani intervenuti, sottolineando l’importanza del senso di comunità che ha permesso di evitare conseguenze ben peggiori.

Andrea, un abitante del quartiere e frequentatore abituale del Caffè Bistrot, ha commentato: “Nonostante le difficoltà e la reputazione del quartiere, c’è ancora un forte senso di unione tra noi residenti. Mi viene in mente un episodio di qualche anno fa, quando un appartamento di una signora anziana venne occupato da un magrebino. L’intera comunità si mobilitò, e l’uomo lasciò l’appartamento dopo un solo giorno. Questo dimostra che, qui al Cristo, la gente non si volta dall’altra parte.”

Il Caffè Bistrot, sebbene scosso dall’episodio, continua ad essere un punto di riferimento per il quartiere, rafforzato dalla dimostrazione di solidarietà e collaborazione tra i suoi abitanti.