Un curioso esempio di propaganda fuori controllo è quello in cui la Lega di Alessandria si è affrettata a proclamare una “vittoria” che in realtà non esiste.
Secondo un articolo pubblicato sul sito ufficiale, la Lega si è attribuita la risoluzione dell’accampamento nel piazzale del McDonald’s. la realtà è ben diversa: l’accampamento non solo è ancora lì, ma sembra ignorare completamente i festeggiamenti di chi lo dava già per eliminato.
La verità, immortalata in una foto (che allegheremo a questo articolo) è un duro colpo per coloro che vivono di propaganda e si illudono di potere sempre farla franca raccontando fandonie degne del miglior illusionista. Sembra che la “vittoria” sbandierata dalla Lega sia durata meno di un battito di ciglia, dimostrando quanto sia facile sbandierare successi immaginari quando i riflettori sono spenti.
Destra e Sinistra
Ma se Atene piange, Sparta non ride: se da un lato il centrosinistra si perde in proclami privi di fondamento, dall’altro l’opposizione non è certo esente da colpe. L’attuale sindaco non è stato da meno con le sue vane promesse elettorali(non ancora realizzate) dimostrando quel l’incoerenza che sovente accomuna sia la sinistra di governo che opposizione.
La politica ad Alessandria sembra essere diventata un gioco di specchi, dove ciascuno è più interessato a dipingere un quadro illusorio o ad alimentare narrazioni piuttosto che ad affrontare i problemi reali.
I cittadini di Alessandria meritano amministratori che affrontino i problemi con serietà e che lavorino per risolverli davvero. La realtà dei fatti non si può mascherare con un post su un blog, e il tempo delle promesse non mantenute dovrebbe essere finito da un pezzo.
Ormai destra e sinistra intesi come erano sino alla fine della “prima repubblica” non esistono più.
l’Italia è di fatto una corporation privata iscritta alla sec americana, e quindi in quanto tale eterodiretta dagli anglosassoni, la piccola politica comunale non fa eccezione