Il professor Menico Rizzi è stato eletto alla seconda votazione nuovo Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, con 287 voti. Gli altri candidati Mario Valletta e Michele Mastroianni hanno ottenuto rispettivamente 216 e 17 voti. Le schede bianche sono state 7.
Il nuovo Rettore, che entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1° novembre, sarà alla guida dell’UPO per il sessennio 2024-2030, succedendo a Gian Carlo Avanzi, che ha ricoperto il ruolo nel sessennio 2018-2024.
Il Pro-rettore sarà Gianluca Gaidano, professore ordinario di Malattie del sangue presso il Dipartimento di Medicina traslazionale dell’UPO.
Menico Rizzi – Curriculum
Laureato in Chimica nel 1990 all’Università di Pavia, si è addottorato in Biotecnologie molecolari all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza e ha svolto attività di ricerca e formazione presso lo European Molecular Biology Laboratory (EMBL) ad Amburgo, Germania con EMBO fellowship e presso la University of York (UK).
Dal 1997 al 1999 è stato ricercatore in Biochimica alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Torino e poi dal 1999 al 2004 professore associato in Biochimica all’Università del Piemonte Orientale. Dal 2004 al 2008 è stato professore di I fascia in Biologia molecolare e dal 2008 a oggi professore di I fascia in Biochimica. Ha inoltre ricoperto numerosi incarichi istituzionali: componente del Senato Accademico; delegato del Rettore per la Ricerca; presidente del Nucleo di Valutazione; coordinatore del Dottorato di Ricerca in Biotecnologie farmaceutiche e alimentari.
All’esterno dell’Ateneo è stato membro del Gruppo di Esperti Valutatori (GEV) per l’area delle Scienze Biologiche nella VQR-2; presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università di Genova; membro del Consiglio direttivo dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione delle Università e della ricerca (Anvur) con deleghe per il dottorato di ricerca, l’area medica con attenzione al processo di accreditamento da parte della World Federation for Medical Education (WFME) e per la ricerca sulla valutazione; componente dell’Osservatorio Nazionale sulle professioni sanitarie; componente del tavolo tecnico ministeriale per l’adozione dell’ordinamento didattico del corso di studio in Osteopatia; componente del tavolo tecnico ministeriale per la definizione di nuovi percorsi formativi per la professione di Infermiere; membro di commissioni di valutazione per la selezione di ricercatori universitari, professori associati e professori ordinari e per la selezione e per il conferimento del titolo di PhD presso svariate Università.
Dal 2016 è membro del gruppo di esperti per il programma International Nonproprietary Names (INN) di OMS con ruolo, a partire dal 2020, di vice-chair per i farmaci biologici nelle consultazioni biennali; dall’aprile al settembre 2019 Technical Officer presso OMS; membro dello Steering board della Coalition for Advancing Research Assessment (CoARA) dal 2022, iniziativa globale; membro della task force per lo sviluppo e successivamente per l’implementazione della African Union – European Union Innovation Agenda; membro di commissioni per la valutazione e la selezione di professori universitari nella Repubblica del Sudafrica e in Nigeria e membro di commissioni per il conferimento del titolo di PhD presso la University of Bergen, Norvegia e la University of Western Cape Town, Repubblica del Sudafrica.
È co-fondatore della spin-off accademica UPO iXTAL e membro di società scientifiche nazionali e internazionali. Dal 2009 al 2019 è stato rappresentante UPO in seno al consiglio direttivo del Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Malaria – Italian Malaria Network.
I suoi temi di ricerca principali riguardano gli studi biochimici e biofisici di relazione struttura funzione in proteine di interesse farmaceutico per il trattamento della tubercolosi e della malaria; studi biochimici e biofisici di relazione struttura funzione in proteine coinvolte nel metabolismo centrale del cofattore NAD nell’uomo e in organismi patogeni, per la comprensione del loro ruolo fisiopatologico e di relazioni evolutive; studi biochimici e biofisici di relazione struttura funzione in proteine di interesse oncologico coinvolte nella biologia del NAD nell’uomo per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici e diagnostici; studi biochimici e biofisici di relazione struttura funzione in proteine di interesse biotecnologico per processi di chimica verde; studi di nuovi modelli per la valutazione delle attività di ricerca.
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