Attraverso una drammatica richiesta di aiuto ricevuta da alcuni abitanti del primo tratto di Corso Carlo Marx, abbiamo potuto constatare una situazione a dir poco sconvolgente.
Entrando nell’area interessata siamo stati accolti a “muso duro” da individui minacciosi che ci hanno apostrofato chiedendoci chi eravamo e cosa volevamo.
Quasi una sorta di “frontiera”.
L’incontro con i residenti ha avuto dei toni di esasperata rabbia repressa contro le istituzioni a cui si sono rivolte, più e più volte, e dalle quali non hanno ricevuto se non parole vuote.
L’idea che ci siamo fatti è che esistono due Italie:
1) l’una è fatta di gente normale che rispetta le regole, che ha cura del bene pubblico, paga le tasse e ha delle aspettative nei confronti delle istituzioni locali e nazionali;
2) l’altra che mostra spregio di tutto ciò che rappresenta le regole di buona convivenza, il rispetto delle cose, la decenza dei comportamenti sociali e interpersonali.
Quest’ultima è costituita anche da persone che non dovrebbero risiedere in Italia, praticamente dei clandestini.
Le Istituzioni di fronte a questa situazione si comportano con doppio standard ovvero ai primi fanno rispettare duramente e severamente ogni regola o normativa, ai secondi pur di fronte alla stessa circostanza “si voltano dall’altra parte” e fanno finta di non vedere.
Quand’anche si sono stati presi dei provvedimenti (foglio di via, sanzioni, identificazioni, ecc., ecc.), gli stessi soggetti un’ora dopo erano nuovamente liberi di continuare a fare quello che facevano prima.
Ci appelliamo a nome dei residenti e delle persone per bene, perché le Istituzioni intervengano con URGENZA a fare rispettare la legge.
Questa non è più Italia
Svegliati Alessandria
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