I patti di riservatezza non permettono altre informazioni aggiuntive, ma pare che qualche interessato per lo stabilimento della Centrale del Latte di Alessandria e Asti ci sia. Non si sa in che termini – produzione, distribuzione, stoccaggio – né con che capacità. Intanto i lavoratori in presidio permanente attendono la cassa integrazione straordinaria, dopo aver letteralmente portato i libri in tribunale per il fallimento.
Investimenti sbagliati
Dal Prefetto sono saliti anche i sindaci di Alessandria, Giorgio Abonante e quello di Novi Ligure, Rocchino Muliere, le cui città hanno quote nella spa del latte. Si cercano investitori.
Raffaele Benedetto, il sindacalista che sta guidando la protesta e gestendo la vertenza, parla anche di investimenti fatti male o che non hanno dato frutti, come per il latte microfiltrato che non è mai veramente entrato in produzione.
La speranza è che si concretizzino quelle voci di industrie interessate.
Il video di Svegliati Alessandria
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