Non solo le opposizioni politiche sono contrarie alla vendita delle quote comunali della Centrale del latte di Alessandria e Asti.
Anche alcune associazioni ambientaliste non certo vicine alla Lega hanno manifestato una aperta contrarietà all’operazione.
“Apprendiamo dai mezzi di informazione della decisione, assunta dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, di vendere le quote della Centrale del Latte”, scrivono alcuni gruppi, specificando fin da subito di essere “fortemente contrari a questa scelta, che reputiamo gravissima”.
La lettera
Ecco il testo della lettera aperta inviata al sindaco:
La Centrale del Latte è un patrimonio di tutta la cittadinanza alessandrina , e rappresenta una delle maggiori eccellenze del territorio.
La quote del Comune, seppur limitate a circa il 7% , testimoniano una presenza storica , comparendo l’Ente Comunale tra i Soci Fondatori sin dal lontano 1954.
Ma, soprattutto, sono ulteriore garanzia di tutela dell’interesse pubblico e del bene comune.
In una città che ha progressivamente perduto molte delle proprie eccellenze, riteniamo dannosa e autolesionista la scelta dell’amministrazione civica di abbandonare anche la Centrale del latte.
Stride terribilmente ,poi, che da un lato si dichiari in continuazione l’importanza del ruolo del Soggetto Pubblico, contro la privatizzazione sempre più spinta in tanti settori , ma dall’altro si proceda a cedere le quote dell’ Ente in un comparto fondamentale, che tocca direttamente il territorio, l’ambiente, e l’alimentazione dei cittadini.
Per questo chiediamo al sig. Sindaco di revocare la vendita delle quote comunali della Centrale del latte.
ATA PC ALESSANDRIA Associazione Tutela Ambiente, Presidentessa Onesto Laura
PRO NATURA Sezione Provinciale Alessandria, Presidente Pier Luigi Cavalchini
AISA SICUREZZA AMBIENTALE distaccamento Bosco Marengo, Marco Castelli
LABORATORIO SYNTHESIS Alessandria, J. Mendoza
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