Ma le famiglie devono pagare il costo per intero
Lo sciopero generale indetto per venerdì 17 potrebbe causare disagi non solo nei trasporti, negli uffici pubblici, ma anche nelle scuole e, in caso di svolgimento delle lezioni più o meno regolare, nelle mense scolastiche.
Anche i ragazzi e i bambini potrebbero non ricevere il pasto completo, comunque pagato per intero dalle famiglie. La comunicazione con tanto di scuse per il disagio più di prassi che d’altro, è stata inoltrata questa mattina via email alle famiglie iscritte al servizio mensa del Comune di Alessandria.
“In riferimento allo sciopero indetto per venerdì 17novembre, la Cooperativa Solidarietà e Lavoro comunica all’ufficio mensa che il servizio di refezione scolastica non potrà essere garantito in tutte le sedi e, comunque, dell’effettivo svolgimento dello stesso si potrà avere certezza soltanto nella mattinata di venerdì 17 novembre”, scrivono dal Comune. “Si precisa che nel caso in cui il servizio di refezione venisse erogato, sarà servito un pasto alternativo a quello previsto nel menù della giornata”.
Per alternativo si intende il pasto del carcerato, pasta all’olio, stracchino, frutta e budino. Si spera almeno un pasto decente, dal momento che gli standard qualitativi della mensa scolastica alessandrina non sono eccezionali.
In ogni caso le famiglie devono pagare il costo intero, non “alternativo”. ∎
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