Lo scorso 20 ottobre gli equipaggi della Squadra Volante della Questura di Alessandria sono stati inviati in Piazza san Rocco ad Alessandria in quanto era arrivata la chiamata terrorizzata di una donna, che riferiva che il suo ex compagno si trovava davanti alla sua casa e la stava minacciando.
Giunti sul posto, gli operatori hanno in effetti constatare la presenza di un trentenne italiano, il quale anche di fronte ai poliziotti ribadiva fermamente l’intenzione di voler entrare a parlare con la ragazza. Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza, hanno consentito di ricostruire una storia di gravi persecuzioni, minacce e anche alcuni episodi di violenza, che si protraeva da alcuni mesi.
La richiedente raccontava infatti di avere avuto una relazione burrascosa e caratterizzata anche da alcuni episodi di violenza, che aveva deciso di troncare definitivamente ad agosto. L’uomo, non avendo accettato la fine della storia, aveva iniziato a contattare insistentemente la propria ex compagna con telefonate e messaggi, anche minacciandola di farle del male; solo 5 giorni prima l’aveva aggredita al culmine dell’ennesima discussione, come documentato dalla denuncia ai carabinieri per il reato di lesioni, rilevato che aveva alcune visibili escoriazioni al collo.
Per tutto ciò, rilevato lo stato di flagranza, il trentenne è stato arrestato con le gravi accuse di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori
Il PM ha poi convalidato l’arresto in carcere.
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