Il Nuovo Umanesimo in Riabilitazione: una due giorni per celebrare le eccellenze del Presidio Riabilitativo Borsalino e riflettere sul Nuovo Umanesimo in riabilitazione, grazie al ruolo delle Medical Humanities in questo contesto di cura, si sono svolte tra venerdì 15 e sabato 16 settembre.
Una grande partecipazione di persone anche per questa seconda edizione del “Borsalino Day” a dimostrazione della vicinanza del territorio e delle istituzioni che da sempre caratterizza questa struttura, unica in Piemonte interamente dedicata alla riabilitazione polifunzionale.
La due giorni incentrata sulla valorizzazione delle eccellenze del presidio intitolato al grande benefattore Teresio Borsalino si è aperta venerdì 15 settembre con un evento di taglio scientifico e istituzionale con diversi relatori, alcuni di livello nazionale.
Il Borsalino Day, aperto a tutta la cittadinanza all’insegna dello sport e della cultura, è proseguito sabato 16 settembre nel quale ha visto la partecipazione di numerose associazioni di volontariato, gli sportivi del Panathlon International come Manuela Falleti, Filippo Grassia, Valeria Straneo, Domenico Marocchino e Carmen Acunto e gli studenti UPO che misureranno i parametri vitali prima o dopo la passeggiata nel parco a tutti coloro che vorranno sperimentare i benefici del verde terapeutico.
Nell’evento segnaliamo i diversi progetti di Medical Humanities condotti negli ultimi anni all’interno del Presidio Borsalino, come il verde terapeutico e la narrazione terapeutica, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti, ma anche dei professionisti; inoltre sono stati presentati i lavori di rinnovamento del giardino sensoriale realizzati grazie alla donazione a Solidal per la Ricerca da parte di Confagricoltura.
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