Le modalità per muoversi in città sono molteplici. Si va dal trasporto pubblico, come autobus, treni e metro, a forme di spostamento privato, come le proprie auto, bici, scooter o moto, fino ad arrivare allo sharing, ovvero alla condivisione di veicoli tra soggetti, dislocati in città.
Si tratta di tutta una serie di mezzi che, in qualche modo, facilitano la mobilità delle persone all’interno di contesti cittadini, spesso molto ampi, frenetici e trafficati, e di cui molti oggi subiscono la crisi dettata dall’aumento del prezzo del carburante.
In un simile contesto, pertanto, qual è la soluzione per risparmiare maggiormente con il trasporto privato?
Lo vediamo nei seguenti paragrafi.
Le diverse modalità di trasporto: i pro e i contro
Tra i principali modi per muoversi in città, sicuramente, il trasporto pubblico è quello che, se ben gestito, è in grado di condurre i soggetti in specifici punti del centro abitato, ad un costo piuttosto basso.
Con questo si intende una fitta rete di mezzi, come treni, autobus o metro, aperti al pubblico, che rappresenta un importante elemento di dislocamento delle persone in contesti cittadini, in cui spesso, i mezzi privati, come nel caso delle auto, hanno difficoltà a muoversi a causa dell’intenso traffico.
L’aspetto positivo di tale forma di trasporto è che ogni tipologia di veicolo è dotato di attrezzature tali da consentire l’accesso ad ogni persona, anche a coloro che presentano qualche disabilità.
Tra i principali svantaggi del viaggiare su treni, autobus o metro, nonostante quest’ultima abbia dei tempi di attesa di gran lunga inferiori rispetto ai primi due, è la necessità di sottostare a specifici orari di partenza e di arrivo. A seconda delle esigenze del soggetto, pertanto, questo potrebbe tradursi in un limite e non essere più un’opzione da prendere in considerazione, se gli impegni non consentono di dipendere da determinati orari.
Rimane comunque il fatto che, se non si possiede un proprio veicolo, il trasporto pubblico rimane una delle alternative più efficaci, per raggiungere determinati punti della città o compiere lunghi viaggi.
Oltre all’utilizzo di questa tipologia di mezzi, però, già da qualche anno è nata la possibilità di usufruire di veicoli in sharing. Si tratta di una tipologia specifica di trasporto che consiste nella messa a disposizione, da parte di alcune aziende, di auto, bici, scooter o monopattini in condivisione, che si trovano sparsi per la città e possono essere presi, in qualsiasi momento della giornata, dai soggetti che hanno la necessità di muoversi all’interno di un centro abitando, pagando solamente per i minuti o le ore di cui ne dispongono.
Tra gli aspetti positivi di questa tipologia innovativa di trasporto sono, sicuramente, i costi ridotti di gestione e mantenimento di un veicolo. La sharing mobility, infatti, consente di usufruire di mezzi di cui la manutenzione, bollo e assicurazione (in caso di automobili o scooter) non sono a carico del guidatore. Inoltre, si tratta di mezzi di trasporto meno inquinati, più sostenibili e ai quali è consentito parcheggiare nelle aree a pagamento o per residenti e circolare in luoghi con blocco al traffico.
A ciò però si aggiungono alcuni limiti. Il primo tra tutti dipende dalla disponibilità dei mezzi. Infatti, sarà necessario dipendere dalla presenza o meno di un determinato veicolo nelle proprie vicinanze. Non sempre questi sono disponibili nei dintorni. Inoltre, se si vive in centri piuttosto piccoli, nonostante si tratti di un servizio ormai ampiamente diffuso, questo potrebbe non essere disponibile.
Trasporto privato: il noleggio a lungo termine come soluzione di risparmio
Alle modalità di trasporto viste precedentemente, si aggiunge l’utilizzo di mezzi privati, per muoversi in città o per affrontare viaggi di lunga distanza.
Questa tipologia di veicoli, difatti, sono utili per tutti coloro che non vogliono rimanere vincolati ad orari o a disponibilità di mezzi e che sentono la necessità di muoversi in piena libertà.
Tra i principali svantaggi di questi mezzi, però, rientrano i costi di gestione che un soggetto è chiamato a sostenere periodicamente, tra cui il bollo annuale, l’assicurazione e la manutenzione, a cui si aggiungono anche i costi della benzina, che ad oggi tendono ad aumentare.
Nonostante ciò, però, esiste un trucco per poter risparmiare al massimo il trasposto privato, ovvero il noleggio lungo termine senza anticipo auto usate proposto da società specializzate, come movenzia.com, che mettono a disposizione dei soggetti innumerevoli soluzioni di affitto di automobili usate, in perfette condizioni.
Questa tipologia di prestazione, si rivela di grande vantaggio, in quanto consente di disporre di un proprio veicolo, anche se a noleggio, ad un prezzo altamente conveniente e compreso di innumerevoli servizi, tra cui: una garanzia in tutta Europa, copertura RCA, furto, assicurazione personale infortuni, manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale e traino, tasse di immatricolazione e consegna, tutto incluso.
In poche parole, il noleggio a lungo termine di auto usate consente al cliente, non solo di risparmiare in termini economici, ma anche di ridurre al minimo ogni tipo di pensiero sulla gestione e il mantenimento della propria vettura.
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