Code, momenti di insofferenza e ansia, come se le scorte dovessero finire da un momento all’altro. C’era chi gioiva come se avesse fatto bingo e chi riempiva delle taniche, maniman il greggio schizzasse ancora più in alto. Qualche parolaccia di troppo è volata quando da 1,90 del mattino si è arrivati a 2,06 nel pomeriggio.
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