Meta: la differenza tra voltura e subentro, quale operazione chiedere quando si effettua il trasloco delle utenze, costi, tempistiche e le modalità
Intro: Voltura e subentro di luce e gas sono due operazioni necessarie per modificare l’intestatario delle bollette: ecco tutto quello che occorre sapere in merito alla differenza tra voltura e subentro, quando e come eseguirle. Analizziamo inoltre i costi, le tempistiche e le modalità per voltura e subentro delle utenze.
H2 Differenza tra Voltura e Subentro, quando eseguirle
Lavoltura e il subentro di luce e gas sono due operazioni che vengono richieste quando è in atto un trasloco. Questo perché sono operazioni che si occupano di modificare il nome dell’intestatario delle bollette. La differenza tra questi due processi è determinata dallo stato del contatore. La voltura delle utenze viene eseguita quando il contatore e il contratto sono ancora attivi e bisogna solo modificare l’intestatario della bolletta; d’altro canto il subentro luce e gas qualora il contratto sia stato precedentemente chiuso e vi sia la necessità di attivarne uno nuovo.
In generale la voltura andrà richiesta quando il contatore è ancora attivo, e non prevede l’interruzione della fornitura dell’utenza, mentre il subentro verrà richiesto se il contatore è stato staccato. Qualora il contatore non sia mai stato attivato occorrerà eseguire un nuovo allaccio delle utenze gas e luce.
Sono due operazioni imprescindibili senza le quali sarebbe impossibile attivare le utenze nella propria abitazione. La voltura e il subentro necessitano di tempistiche precise, per questo è sempre consigliabile agire per tempo (almeno un mese prima della data del trasloco) per non rischiare di ritrovarsi senza le utenze allacciate.
H2 Come fare una voltura o un subentro
Per effettuare una voltura o un subentro, sarà necessario contattare il fornitore con cui si ha un contratto e allegare alcuni documenti:
- Dati nuovo intestatario utenze ( nome, cognome, carta d’identità, codice fiscale)
- Indirizzo di residenza
- Dati vecchio intestatario utenze
- Dati utenza (codice POD per la luce e codice PDR per il gas)
- Lettura contatore e potenza in Kw ( recuperabile in una vecchia bolletta)
- codice Iban ( in caso di pagamenti con domiciliazione bancaria)
H2 Quanto costa la voltura e il subentro di luce e gas?
I costi di voltura e subentro possono variare, in particolar modo in base al tipo di mercato, se libero o tutelato. In generale, i costi di voltura luce e gas nel mercato libero sono:
- 26,13€ per il contributo amministrativo destinato al distributore locale di energia elettrica
- Tra 30€ e 45€ per il contributo amministrativo al distributore locale gas
- 23€ Contributo per costi di gestione
- 16€ Imposta di bollo (se richiesta dal fornitore)
Per quanto riguarda i costi della voltura nel servizio di maggior tutela:
- 26,13€ + 22% IVA per il contributo amministrativo al distributore locale
- 23€ + 22% IVA per il contributo fisso dovuto ai costi di gestione
- 16€ Imposta di bollo
Se invece dobbiamo richiedere un subentro di luce e gas, i costi di un subentro nel mercato libero sono:
- 26,13€ per il contributo fisso per gli oneri amministrativi
- Tra 20€ e 60€ per la quota di servizio che viene stabilita dal gestore e quindi variabile
Invece i costi di un subentro nel mercato tutelato sono:
- 26,13€€ per il contributo fisso per gli oneri amministrativi
- 23€ per il contributo fisso
- 16€ Imposta di bollo
- Deposito cauzionale (qualora richiesto)
H3 Tempistiche voltura e subentro
In molti si domandano quanto tempo ci vuole per eseguire una voltura di luce e gas. Le tempistiche anche in questo caso sono variabili ma hanno come limite massimo 30 giorni lavorativi. Solitamente i tempi minimi sono di 4 giorni lavorativi a partire dall’invio della richiesta da parte del cittadino. Bisogna attivarsi in fretta per non rischiare di rimanere senza le utenze attive.
Per le tempistiche del subentro i tempi cambiano. Per il subentro della luce dovremo attendere 7 giorni lavorativi, mentre il subentro del gas avverrà entro 12 giorni lavorativi.
Può capitare che il cliente subisca dei ritardi, in questo caso l’Autorità (ARERA) ha predisposto un indennizzo pari a:
- 35 euro se l’attivazione è avvenuta nel doppio del tempo
- 70 euro in caso l’attesa sia stata del triplo del tempo
- 105 euro se l’attivazione è avvenuta oltre il triplo del tempo previsto
Pertanto durante un trasloco è opportuno ricordarsi in tempo anche dell’attivazione della linea ADSL sfruttando le diverse offerte internet presenti sul mercato proposte dai vari operatori. Di questi tempi una connessione Wi-fi a casa è di fondamentale importanza per lo svolgimento di attività lavorative ed è diventata una prerogativa imprescindibile nel corso degli ultimi anni.
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