In questo periodo in cui si parla e si pensa sempre più insistentemente e in modo strisciante a nuovi duri lockdown è necessario esaminare il verol significato e le conseguenze economiche di questo intervento politico, che ha caratterizzato questo ultimo anno in Italia e in altri paesi europei.
I confinamenti non sono misure sanitarie, sono misure di politica economica, e si iscrivono in una operazione di ristrutturazione economica e politica eseguita e imposta in modo autoritario e coattivo, sia pure dietro un paravento sanitario. Quindi, ovviamente i medici e gli studiosi non allineati danno atto che i continui lockdown e chiusure non hanno più senso dal punto di vista sanitario (se mai lo hanno avuto in passato). Anzi, sono misure socialmente ed economicamente dannose e distruttive. Così da ultimo il dr Vaia, dello Spallanzani di Roma che ha dichiarato che “un lockdown severo non serve ma occorrono chiusure chirurgiche“, così come gli scienziati di Stanford ( Usa) hanno dimostrato che ” le dure restrizioni relative ai lockdown, come l’obbligo di rimanere a casa e la chiusura delle attività commerciali e produttive non hanno prodotto alcun chiaro beneficio nel prevenire la diffusione del Covid-19 e potrebbero invece aver aumentato il rischio di contagio“. Anche La Repubblica, da sempre allineata all’operazione Covid, ora pubblica anche queste notizie: perchè ormai l’operazione è scoperta e le fandonie non reggono più.
È interessante citare, Inoltre, lo scandalo che ha coinvolto in questi giorni il governo tedesco. Si è scoperto che lo stesso governo faceva pressione sugli scienziati tedeschi affinché preparassero dei documenti di scenari terrorizzanti sulla mortalità del virus al fine di avere poi la giustificazione scientifica per imporre dei duri lockdown ai tedeschi.
Questo fa il pari con un analogo documento del GTS italiano che all’inizio della pandemia con una previsione catastrofica con centinaia di migliaia di morti a causa del virus. Documento secretato, evocato e mai esibito ma che ha dato la giustificazione al governo italiano per imporre la durezza del primo lockdown di oltre 70 giorni ( il lockdown più duro d’Europa) che ha colpito il nostro paese nello scorso mese di marzo e che ha devastato il nostro sistema economico e sociale, senza peraltro risultati significativi dal punto di vista sanitario.
il lockdown sono la conferma del fallimento nella attuazione di misure di prevenzione semplici e serie.
Una soluzione medievale che distrugge l’economia è che ha mostrato di realizzare ben poco per migliorare la situazione pandemica dell’eurozona.
Luigi Manzini
La vera funzione disastrosa dei confinamenti in Italia e in Europa
La Pulce nell’Orecchio
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