Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.
Nei prossimi giorni si attiveranno varie forme di disobbedienza civile. Con varie iniziative riapriranno i bar, i ristoranti, i locali, le palestre private, etc. etc. La ragioni sono chiare e palesi, non c’è bisogno di parlarne: le persone costrette a non lavorare per i DPCM e i divieti sanitari stanno morendo di fame, rischiano di perdere tutto, molti di loro hanno già chiuso. I ristori sono ridicoli e spesso non sono arrivati, come la cassa integrazione per i dipendenti. Ma a parte questo, colpisce il fatto che sui social è stato lanciato questo sondaggio: ritenete giustificato che le persone attuino forme di disobbedienza civile rispetto alle regole e alle restrizioni sanitarie? Ebbene, oltre l’80% ha risposto di sì e il 6% ha risposto non lo so.
Fate un rapido calcolo di quanti hanno risposto convintamente “no” e avrete la percezione della fiducia dei cittadini nell’operato del governo e del livello di condivisione della sua attività politica. C’è bisogno di aggiungere altro? Non credo. Molte persone iniziano ad avere la chiara percezione del fatto che qualcosa non torna e che la missione di salvare il popolo italiano da uno strano virus sta producendo invece fallimenti e disperazione.
Da un mese dalla prima attivazione delle organizzazioni regionali di volontariato di protezione civile convenzionate, avvenuta lo scorso 5 febbraio, Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte e Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Piemonte hanno lavorato in maniera congiunta, senza sosta, nella gestione degli interventi relativi all’emergenza sanitaria internazionale provocata dal…
Riboldi: «Sospeso anche il mercato» Il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile prosegue senza sosta la distribuzione delle mascherine alle fasce più a rischio della popolazione: chi quotidianamente è a contatto con il pubblico, chi è affetto da gravi patologie e gli ultra sessantacinquenni. Inoltre, proprio in questi giorni, il sindaco…
Le femministe di Non una di meno di Alessandria , dopo il niet per una Casa delle Donne, si sono presentate sotto Palazzo Rosso mostrando e consegnando tutte le tremila firme raccolte per la loro causa. Alla richiesta di uno spazio pubblico da destinare al progetto la giunta alessandrina ha…
Continuano i presidi del sabato da parte dei No Green Pass. Puntualmente un gruppo di alessandrini si è presentato sotto le finestre del palazzo municipale per ribadire la propria posizione anti vaccino e anti obblighi. Leggi
Il rapporto del 2020, pubblicato dall’ISTAT, mostra un dramma sociale senza precedenti nella storia italiana. 450 mila posti di lavoro persi rispetto al 2019, disoccupazione giovanile al 30 percento (29,7%) e il tasso di inattività Leggi
Mentre si discute sull’efficacia del lasciapassare verde come incentivo alla vaccinazione, ad Alessandria sono proseguite le proteste, come ogni sabato, sotto al Municipio.E’ spuntato qualche cartello in più (io non mi buco) e (cura al Leggi
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