Alessandria potrebbe ritornare a diventare un grande snodo ferroviario, come lo era fino agli Anni ’80. Uirnet (la società pubblica cui fa capo il piano logistico nazionale) e Rfi (Rete ferroviaria italiana; gruppo Fs) firmeranno l’accordo di collaborazione per la progettazione dello scalo piemontese, mettendo a fuoco tutti i particolari tecnici e finanziari dell’intervento che la società ha sposato in pieno.
Per lo smistamento merci di Alessandria sono stati stanziati due milioni di euro. Entro dieci mesi sarà pronto il progetto di fattibilità economica. Entro diciotto mesi sarà pronto il progetto definitivo di fattibilità..
Dalla Fondazione Slala che si è spesa molto per la logistica in provincia rassicurano che lo scalo alessandrino non sarà in concorrenza con quello di Rivalta Scrivia, anzi, lavoreranno in sinergia.
Dalla Regione arriva l’appoggio e la disponibilità ad agevolare il progetto.
Ci troviamo sicuramente di fronte ad un bel passo avanti rispetto alle tante parole egli ultimi venti anni. In cui proprio la politica ci ha messo sempre lo zampino. Per questo salutiamo l’iniziativa, ma il punto interrogativo resta fino al taglio del nastro…
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