È a scuola che ci siamo conosciuti diventando un gruppo sempre più unito, dove abbiamo creato legami e condiviso esperienze che custodiremo per sempre. Noi che siamo una generazione in continuo movimento, siamo ora costretti a fermarci, cercando di sfruttare questa situazione per trascorrere più tempo in famiglia, per riflettere e per coltivare le nostre passioni. Noi NON siamo come il mondo ci etichetta! Siamo intraprendenti, maturi e profondi! Siamo i futuri ingegneri, ricercatori, scienziati, medici e imprenditori!
E dobbiamo restare positivi in questo periodo per superare tutti insieme questo maledetto virus! Ed è proprio perché di quest’anno ci è stato tolto ogni momento felice con professori, compagni, amici e familiari che chiediamo, data l’estrema difficoltà, di annullare quest’esame. Siamo già maturi, l’esame lo stiamo facendo in questo istante. Non facciamoci etichettare come svogliati, scansafatiche e nullafacenti! Chiediamo solo un po’ di comprensione, umanità e solidarietà che mai come ora ne abbiamo bisogno. Ci è stato tolto tutto di quest’anno che avrebbe dovuto essere il più colmo di ricordi! Serve una linea in comune per la didattica a distanza di cui ogni insegnante usa piattaforme diverse: alcune fanno videolezione, altri mandano pagine da studiare da soli e altri ancora fanno verifiche, senza nemmeno dire su cosa! I continui cambiamenti di idee e l’ammontare delle ipotesi più disparate trapelano la grandissima confusione all’interno del ministero stesso.Costruiamo la nostra cultura e non perdiamo tempo per verificarla nel modo sbagliato e ancor di più in presenza, dopo settimane rinchiusi in casa per proteggere la nostra salute e dei nostri cari più anziani. Non ce la sentiamo di presentarci se non abbiamo le giuste precauzioni e ancor di più chiediamo di poter svolgere quest’ultimo mese di quest’anno a dir poco drammatico per approfondire la nostra cultura e non per decidere come valutarci creando ansia, stress e moltissima confusione!
Fate in modo che ognuno di noi in questo momento possa dedicarsi al nostro stato di benessere che è la cosa più importante e ricordatevi che noi non siamo come pensate voi adulti, noi siamo molto di più, siamo già maturi più di quanto possiate pensare!Moltissimi maturandi di tutta Italia!”
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