Correva l’anno 1978, quando nel nostro paese si verificò una vera e propria “psicosi da UFO”. Anche Alessandria fu interessata da sorvoli misteriosi e rinvenimenti di tracce al suolo. Nelle sale cinematografiche si proiettava il capolavoro di Steven Spielberg “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e la pellicola “Occhi dalle stelle” di Roy Garrett, al secolo il piemontese Mario Gariazzo. In TV spopolava “Atlas UFO Robot” e non passava giorno che sui giornali si discuteva di eclatanti avvistamenti. Ma i dischi volanti, e il loro fascino, vengono da molto lontano e sono sempre più in mezzo a noi, nelle forme più disparate
Una copertina della rivista “Urania” raffigurava la piazza del duomo di Alessandria, alias la Bassavilla nata dalla mente di Danilo Arona, “invasa” da astronavi e simpatici alieni, incuriositi oltremodo dal classico “Borsalino”: Per celebrare il quarantennale del ’78 e la presenza costante nel nostro quotidiano di UFO ed astronavi extraterrestri, il Centro Italiano Studi Ufologici (CISU) propone presso il Museo Etnografico “C’era una volta”, Piazza della Gambarina, Alessandria, la mostra tematica:
LA FAMOSA INVASIONE DEI DISCHI VOLANTI SU BASSAVILLA
dal 7 al 30 settembre
Da un’idea di Paolo Toselli
L’invito per l’inaugurazione è alle ore 18.00 di venerdì 7 settembre.
Ingresso libero tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00, esclusa la domenica mattina. La mostra raccoglie numerosi esempi ed espressioni della cultura popolare che, probabilmente, dicono più cose su di noi che su ipotetiche creature provenienti da altri mondi. E per i più curiosi, l’appuntamento prosegue domenica 23 settembre, alle ore 17.00, sempre presso il Museo Etnografico “C’era una volta”, per la conferenza: “Alessandria e gli UFO: 45 anni di indagini”
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