Il treno è spesso utilizzato dagli spacciatori per raggiungerei luoghi di smercio, che spesso si mimetizzano tra la folla. La Polfer conosce le strategie adottate di volta in volta dagli spacciatori e sa che la conoscenza del territorio, nello specifico degli ambiti ferroviari, e l’attenta vigilanza sulle persone che transitano o su di esso gravitano sono di fondamentale importanza per il contrasto al traffico illecito.
Nella mattinata del 10 giugno a seguito di una segnalazione della presenza ingiustificata di alcuni individui, visti aggirarsi nello scalo merci della stazione di Novi Ligure – San Bovo, in una zona interdetta al pubblico, veniva effettuata da una pattuglia appiedata formata da personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Novi Ligure, una attenta perlustrazione per accertare e verificare quanto segnalato nella zona, in parte dismessa e caratterizzata da fitta vegetazione di arbusti, alberi e canneti.
E così sono emerse, occultate ad arte nella boscaglia, sei piante di marijuana in ottima salute e dall’aspetto ben curato, di varia grandezza e conservate in appositi contenitori in plastica: evidente segnale che i “giardinieri” provvedevano al travaso delle stesse con le attenzioni del caso.
La zona, area adiacente alla via S. Marziano, tra Novi Ligure e Pozzolo Formigaro, nello specifico tra linee ferroviarie dismesse, è risultata essere suolo di proprietà FFSS. Gli agenti della Polfer di Novi Ligure hanno provveduto all’immediato sequestro delle piante, alla messa in sicurezza dell’area ed alla segnalazione in Procura per il reato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini per identificare gli autori sono in corso.
Piante di maria tra i binari novesi
La Pulce nell’Orecchio
Commenta per primo