Ormai gli smartphone sono potenti come i computer di una decina d’anni fa e i sistemi operativi hanno raggiunto una complessità ed un’efficienza impensabile solo poco tempo fa. Il mercato per dispositivi mobili è dominato da due soli concorrenti, dopo la fine del sistema operativo Windows Mobile. Stiamo ovviamente parlando di Android, il sistema operativo sviluppato da Google, e di iOS, il corrispettivo sviluppato da Apple per i suoi device. I due sistemi sono in costante competizione tra loro e oggi tutte le app – compresi i giochi per smartphone – devono essere compatibili con entrambi i sistemi per poter ambire a conquistare il maggior numero possibile di utenti.
Gli app store di Google e Apple sono pieni di giochi di diversa complessità e di generi diversissimi tra loro. Ci sono ovviamente i titoli più famosi – come Super Mario, Sonic e Final Fantasy – che hanno delle versioni Android e iOS per accontentare il popolo dei giocatori su smartphone, in costante crescita rispetto al PC o alle console. Ma non mancano anche giochi praticamente sconosciuti, che comunque hanno il loro pubblico. Indipendentemente dal fatto che vengano realizzati da un grande produttore o dagli sviluppatori più piccoli, tutti questi titoli devono avere una versione Android e una corrispettiva versione iOS.
Nella partita è entrato anche il gioco online, con delle app apposite per poter accedere anche dallo smartphone ai giochi disponibili sulle piattaforme online. Sia in versione Android che in versione iOS, questi titoli stanno vivendo una incredibile competizione per accaparrarsi sempre più utenti di entrambi i sistemi operativi. Le nuove app vogliono raggiungere la più ampia popolarità nel minor tempo possibile puntando a sfruttare appieno le potenzialità software di Google ed Apple.
Ma qual è il sistema migliore? È difficile dare un risposta univoca, dal momento che entrambi hanno dei punti in cui vincono ed altri in cui perdono. La prima differenza è che iOS è disponibile esclusivamente per l’iPhone, mentre Android è utilizzato da tanti altri produttori hardware, praticamente tutti. Inoltre, iOS è un sistema molto più chiuso rispetto ad Android, con tutta una lunga serie di applicazioni che non esistono (e non esisteranno mai) in versione Android. Inoltre, il sistema operativo del robottino ha caratteristiche open source ed è più aperto alle applicazioni di terzi.
Al capitolo sicurezza, le app per iPhone vincono proprio per la maggiore chiusura del sistema iOS, che riduce drasticamente la possibilità che una app (magari prodotta da terzi) contenga un malware. Sul consumo di energia servirebbero dati certi, oltre al fatto che dipende dall’hardware, ma l’impressione degli utenti è il sistema Apple consumi mediamente di più del corrispettivo di Google. Per quanto riguarda le periferiche, infine, a vincere è Android, grazie alle porte USB standard con la quale si possono collegare diversi dispositivi. Gli iPhone invece utilizzano esclusivamente la porta proprietaria Lightning e di solito i cavi sono più costosi.
Indipendentemente dagli aspetti positivi e negativi di entrambi di sistemi operati, è innegabile che quello che si è andato a creare negli ultimi dieci anni è un vero e proprio duopolio capace di dominare il mercato. E probabilmente la situazione non cambierà nei prossimi anni.
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