Una delle campagne elettorali più noiose degli ultimi duecento anni si anima con una sfida all’ok corral lanciata dal candidato Michelangelo Serra direttamente alla sua più temibile avversaria, il sindaco Rita Rossa. Si, proprio un confronto pubblico estemporaneo in piazzetta della Lega, alla mezzogiorno di fuoco.
“È il momento di tirare fuori le carte e smetterla di giocare sporco sfido quindi Rita Rossa ad un pubblico confronto, uno contro uno, domenica alle 12 in Piazzetta della Lega, 3 minuti ad intervento. Lo deve ai cittadini. Se non accetta, tutti sapranno chi è veramente incompetente e in malafede”.
La sfida è sul teleriscaldamento e su chissà quali altri temi, ma ciò che incuriosisce maggiormente è lo stile decisamente inusuale e scenografico dello scontro verbale, a metà strada tra un duello picaresco all’ultimo sangue e le ultime pagine di un Tex, quando fa fuori il cattivo sulla main street della città di frontiera.
Michelangelo El Gringo e Rita la MentiRos(s)a – così gli stessi 5 Stelle li chiamano – rappresentano l’ultima frontiera di una campagna amministrativa fatta di talk show da sbadiglio e comizi con il vip (per evitare che senza, la piazza sarebbe stata vuota).
A stretto giro di posta il sindaco ha rifiutato lo scontro, non per altro per l’invito poco ortodosso.:
Serra la butta in caciara e si inventa un duello autodefinendosi persino “El Gringo” (sic!), dettando lui le regole di un fantomatico confronto-spettacolo che, in realtà, non tiene conto che è dall’inizio della campagna elettorale che il confronto serio avviene in diversi incontri pubblici e che ci ha visto presenti entrambi.
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