Milano – Nell’ambito della cerimonia di premiazione del Premio “Di padre in figlio – Il gusto di fare impresa – XI Edizione”, svoltasi giovedì scorso a Milano, evento promosso da Credit Suisse e KPMG, con il contributo di Mandarin Capital Partner e il supporto scientifico della LIUC Business School e che si rivolge a imprenditori appartenenti almeno alla seconda generazione, alla guida di aziende famigliari con sede legale in Italia e con un fatturato superiore a 10 milioni di euro, l’azienda Zerbinati di Casale Monferrato, giunta ormai alla terza generazione, ha vinto nella categoria “giovani imprenditori”.
Fondata negli anni Settanta, è diventata leader di mercato nei prodotti ortofrutticoli lavati, tagliati, confezionati e pronti al consumo grazie all’impegno della famiglia Zerbinati. A partire dagli anni 2000, con l’ingresso della terza generazione composta da Simone, Gianluca e Valentina Zerbinati, che ricoprono attualmente le funzioni di Direttore Generale, Planning and Purchasing Manager e Treasury manager, l’azienda si è ulteriormente sviluppata: nel 2007 è stato ampliato lo stabilimento produttivo e il portafoglio di prodotti mentre nel 2013 è stato inaugurato lo stabilimento di Casale Monferrato, introducendo metodologie di lavorazione all’avanguardia. Diversi gli obiettivi nel futuro della Zerbinati: innovazione, sostenibilità, crescita costante e sviluppo internazionale.
Vincitore assoluto del premio “Di Padre in figlio” per il miglior passaggio generazionale è Lavazza Group. Menzione speciale, oltre che per Zerbinati, anche a Ilpra Spa per “apertura del capitale”, Gruppo Inaz per la categoria “donne al comando”, Gruppo Desa per “fratelli al comando”, San Marco Group SPA per “giovani imprenditori”, Gruppo Tampieri per la categoria “innovazione”, Sideralba Spa Gruppo Rapullino per “internazionalizzazione”, Carlo Pellegrino&C Spa per “piccole imprese”, Levoni e Società Editrice Sud nella categoria “storia e tradizione”.
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