Trasporti, in provincia qualcosa si muove…

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

Il ruolo tecnico è stato svolto dall’ingegnere Angelo Marinoni, coordinatore della Commissione Interventi strategici (il presidente è Maurizio Manfrin) che ha curato l’elaborazione progettuale. «Con la conurbazione – spiega – si prevede di radunare tutti i servizi, unificando le risorse dei due enti e costituendo i servizi basandosi su un unico centro urbano. In questo modo sarà migliorata la programmazione, vista la sovrapposizione palese delle aree industriali e l’espansione della logistica del lusso. Con la conurbazione ci sarà un solo referente e il servizio sarà organizzato sulla base della dimensione complessiva. Obiettivo è migliorare i collegamenti unificando le tariffe. Questa conurbazione – aggiunge Marinoni – potrebbe riguardare anche Tortona destinata a diventare con tutta probabilità la stazione dell’alta velocità della nostra area. A quel punto la conurbazione andrebbe dall’area del lusso valenzano alla logistica tortonese, con Alessandria che farebbe da perno».

La Commissione Interventi strategici, che sta lavorando al progetto del casello di Predosa, in stadio avanzato, e che sta muovendo i primi passi per definire l’ipotesi progettuale per quello di Mirabello Monferrato, con il 2023 confluirà nella Commissione Logistica delle merci. «Lo scopo – precisa Rossini – è concentrare in una sola struttura le peculiarità, le competenze e le progettualità per offrire ai territori una consulenza mirata e puntuale».

Nelle ultime settimane del 2022 la Fondazione Slala sta raccogliendo ulteriori manifestazioni di interesse e domande di ingresso, alcune già deliberate. Commenta Rossini: «Mi fa piacere citare, per esempio, Confindustria Piemonte, Unioncamere Piemonte, Comune di Gavi, MacSped, Grandi Auto, Riccoboni, Unione dei Comuni Terre di Po ‘e’ Colline del Monferrato».

Di particolare rilievo, per Slala, l’avvio ufficiale della Commissione ‘Logistica del lusso’ e la contemporanea acquisizione del marchio ‘DiValenza’ dall’omonimo Consorzio, avviato alla liquidazione. «All’interno di questa Commissione – spiega il presidente di Slala – si sviluppano attività e progettualità che si intrecciano in modo complesso intorno a temi strategici per lo sviluppo del territorio che da Valenza guarda a un’area molto più vasta e ai collegamenti su ferro verso Alessandria, Casale Monferrato e Milano. Non a caso le competenze della Commissione Logistica delle persone sono state trasferite all’interno di quella del ‘lusso’ proprio per favorire una migliore integrazione delle progettualità che verranno richieste a Slala. L’ingresso della Fondazione Mani Intelligenti in Slala (che ha fatto altrettanto) ha accelerato i processi di integrazione».

La Commissione ‘Logistica del lusso’ è composta da Carlo Frascarolo (presidente), Barbara Rizzi (coordinatrice), Daniele Boccardi, Alessia Crivelli, Fabrizio Dellachà, Marco Novarese, Roberto Re, Piercarlo Rossi, Mara Scagni, Rossella Gatti, Alessia Zaio (membri effettivi). 

Rispetto alla logistica delle merci, Cesare Rossini afferma che «non è utopia prevedere che nel prossimo quinquennio la logistica del Basso Piemonte decollerà» alla luce degli stati di avanzamento delle infrastrutture portuali di Genova e Savona, del terzo valico ferroviario e del consolidamento del polo tortonese.