La solitudine di Ravetti, unico Pd eletto. “Un mese per la stabilità, poi elezioni contro l’onda nazionalista”

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

Da 3 anni sono l’unico eletto del PD della provincia di Alessandria in una Assemblea legislativa. Sono troppi 3 anni da solo in un Partito al 20% (spero) in una provincia di 440 mila abitanti dove peraltro amministriamo un solo centro zona, Ovada“. Inizia così la lunga riflessione del consigliere regionale Domenico Ravetti sulla situazione politico-amministrativa attuale. Il ragionamento porta alle prossime elezioni amministrative d Alessandria e Acqui e al percorso dei Democratici per arrivare preparati: dalla condivisione dei programmi a quello delle persone, candidati in primis. “Sento il peso politico e la mia parte di responsabilità; al contempo provo una sensazione che vagamente mi riporta ai momenti di solitudine non voluta“.

L’onda nazionalista

Ravetti dà un mesetto al Pd per riprendersi: “Tra l’altro non è un vezzo personale ricordare che con quell’onda nazionalista e con quei leader dovremo competere il prossimo anno per le elezioni amministrative di Alessandria e Acqui Terme che non sono solo un affare per i residenti di quelle due città. Proprio per quella responsabilità sento la necessità di rivolgermi agli iscritti per richiamarli ancora una volta e nonostante tutto alla partecipazione e di augurare al mio Partito di impegnare solo più il mese di maggio, al massimo anche giugno, per terminare il suo processo di riorganizzazione interno nella sua dimensione provinciale e là dove è necessario (stabilito o figlio di accordi politici) contestualmente anche nei Circoli”.

Il “male” dei Democratici

“Se dedicheremo troppe energie alla ricerca della stabilità interna arriveremo stanchi alla tappa della riconnessione con la società più o meno organizzata della nostra provincia. E di conseguenza spossati cercheremo qualche riparo all’ombra il prossimo anno”.