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Bernini il Maestro dell’arte seducente. È questo Lorenzo. Una mano di freddo marmo che sprofonda in un corpo che è di marmo, ma dal marmo si separa. È lì Lorenzo, nel saper afferrare quel desiderio presente, prepotente, lacerante e scolpirlo in gesto deciso e raffinato. L’acutizzarsi di un Eros incitante, di una energia eccitante.

Rivelare con quella mano che cinge, con quella gamba che dimena l’antico scontro della passione che non conosce ragione. Un vortice trascina,una vertigine stordisce, al di qua della bianca pietra,al di là del bene e del male.

Rapisce con quelle dita che spingono dentro e accompagnano al pensar erotico: il marmo che muta in rosso,una emorragia di umani sensi. L’artista scrive sulla pietra quel che i poeti scolpiscono nella poesia: ama e fai quello che senti. Lui così fece, con la purezza straordinaria dei santi e dei grandi peccatori.

Enrica Gardiol