Non gioco più
- Ieri è entrata in vigore l’ordinanza regionale che vieta l’uso dei parchi gioco
- I ragazzi continuano ad incontrarsi, spesso senza mascherine
E niente, è dura tenere a casa i giovani, soprattutto con queste belle giornate, con buona pace delle ordinanze regionali che vietano l’uso dei giochi nei parchi e delle strutture sportive all’aperto. Ma se non sono loro stetti a scappare e ad organizzare le tipiche partite di calcetto nei campetti disponibili (parco Carrà), ci si mettono nonni e parenti a portare i bambini sulle altalene. Succede nel parco giochi infondo a via Tortona, di fronte ad una scuola elementare e che porta il nome di “Parco Maria Anna De Bray”. L’area – il cui accesso è regolato da un cancello – non è stato né delimitato né chiuso, così chi vuole, non sa o se ne frega accede liberamente.
E’ inoltre probabile che nell’impacchettare scivoli e dondoli, la Polizia Municipale potrebbe aver dimenticato proprio quel giardino.
(foto da Google Maps)
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