La pandemia ha inevitabilmente acuito alcuni aspetti sociologici e sociopatici delle comunità che hanno visto stravolgere i propri stili di vita. Così il mercato del gioco d’azzardo e delle scommesse è cresciuto, nonostante il lockdown. Soprattutto quello online, dal momento che tutto il comparto delle vendite a distanza, giocoforza, ha beneficiato della chiusura di negozi e centri commerciali.
Nei primi dieci mesi del 2020 si è registrato un +39% dei casinò online rispetto allo stesso periodo del 2019. Casinò, poker e altre lotterie istantanee. dati ancor più impressinante: nonostante la sospensione dei maggiori eventi sportivi, le scommesse attraverso la rete sono cresciute. Il cosiddetto Bettting ha incassato quasi un miliardi, on un incremento di quasi il 40 per cento.
Il rischio è che i casi patolgici di ludopatia non vengano curati a dovere proprio a causa delle chiusure forzate e del super lavoro nelle strutture sanitarie ì concentrate nella cura e nelle vaccinazioni da coronavirus.
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