Simone Annaratone, 30 anni, giornalista e ricercatore nonché consigliere comunale di Alessandria, è tra i 18 amministratori locali (provenienti da 10 regioni) che il 6 novembre scorso si sono riuniti a Lugo (Ra) per firmare l’atto costitutivo di Mente Pubblica Think Tank, un centro di analisi, ricerca e progettazione sulle politiche pubbliche.
Lunedì 21 dicembre il think tank si è presentato al pubblico tramite il lancio del sito web.
Mente Pubblica si propone come nucleo di aggregazione e sostegno per coloro che vogliono: elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e di protezione sociale; favorire la partecipazione civica, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona; dare impulso alle iniziative pubbliche e private per una maggiore tutela dei diritti di ogni cittadino; promuovere lo sviluppo culturale, sociale ed economico dei territori italiani.
L’Associazione nasce come think tank, centro di analisi, studio e ricerca sulle politiche pubbliche e polo di alta formazione politico-amministrativa. L’obiettivo primario di Mente Pubblica è la produzione e la diffusione di proposte su materie di pubblico interesse indirizzate ai policy-maker in ogni livello di governo territoriale, nonché l’elaborazione di soluzioni tecniche orientate al sostegno delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e di altri enti. L’Associazione punta a elaborare progetti funzionali alla crescita complessiva dei territori italiani e al miglioramento dei servizi rivolti ai cittadini, seguendo i criteri di innovazione, efficienza, eco-sostenibilità ed economicità nell’alveo delle attività di interesse generale previste dal d.lgs. 117/2017.
Annaratone: “Mente Pubblica vuole essere in primis un laboratorio di idee a favore della collettività. Al centro della mia azione ci sarà il lavoro di ricerca su temi attuali e di grande impatto come l’open government, la trasparenza e la semplificazione amministrativa ma anche lo sviluppo di iniziative editoriali e di informazione al fine di promuovere l’immagine e le attività del think tank e di stimolare il dibattito pubblico su questioni nodali per il rilancio del nostro Paese.”
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