Partiranno tra un mesetto i lavori per la messa in sicurezza idraulica di Casalbagliano, messo a dura prova dagli allagamenti. Si evince dalla risposta comunale di una interpellanza di Italia Viva (Annaratone) e M5S (Serra). Si partirà da via Oratorio, prima tranche di un sistema di canali che serviranno ad alleggerire la rete fognaria del paese.
“Il quadro complessivo delineato dalla Giunta – commenta Simone Annaratone, capogruppo di Italia Viva in consiglio comunale e cofirmatario dell’interpellanza – ci soddisfa solo in parte. L’incipit di questo percorso risale alla scorsa consiliatura, con l’approvazione nel luglio 2016 di una mia mozione che ha portato in pochi mesi all’elaborazione dello studio tecnico di fattibilità. Nelle prossime settimane, quindi a quasi 4 anni di distanza, cominceranno i primi lavori. Sicuramente è positivo il fatto che la Giunta attuale abbia voluto dare continuità al progetto avviato dalla precedente Amministrazione. Ciò conferma la validità delle scelte iniziali. Tuttavia, è innegabile che i tempi si sono dilatati in maniera eccessiva. Inoltre, la realizzazione delle opere idrauliche in via Oratorio non sarà sufficiente da sola a risolvere il problema degli allagamenti. Riteniamo inaccettabile la programmazione al 2022 della seconda parte dei lavori e l’assenza di informazioni sullo stato degli interventi in capo ad Amag. Continueremo a sollecitare la Giunta per arrivare il prima possibile alla completa messa in sicurezza idraulica di Casalbagliano”.
“Questo primo intervento non sarà risolutivo” afferma Michelangelo Serra, capogruppo del Movimento 5 Stelle e presentatore dell’interpellanza in consiglio comunale. “Fino a quando non si risolve il problema all’impianto di sollevamento Amag, c’è il rischio che ad ogni pioggia consistente il sobborgo si allaghi. Manca una tranche di lavori prevista nel progetto del 2016 e il 2022 è troppo lontano e anno di tornata elettorale”.
Commenta per primo