Agenzie viaggi: “Siamo in ginocchio, chiediamo aiuti concreti”

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Siamo un Comitato Piemontese che riunisce 33 Agenzie di Viaggio di Alessandria, Provincia ed anche fuori Provincia, realtà piccole e medio piccole, chi con dipendenti chi con la sola presenza del titolare, per un totale generale di 1300 circa agenzie di viaggio presenti sul territorio regionale.

Il nostro Comitato è stato il primo in Piemonte a costituirsi, quasi 3 anni fa, al fine di combattere la piaga sempre più estesa e pericolosa dell’abusivismo turistico e da quel giorno abbiamo fatto molte segnalazioni e denunce con, come primo scopo, la tutela del consumatore.

Il Coronavirus ha messo in ginocchio un intero comparto a partire dalle Agenzie di Viaggio ai Tour Operator, dalle compagnie aeree alle guide turistiche, dalle strutture ricettive ai noleggiatori di bus e l’elenco potrebbe essere ancora più lungo.

Il Turismo, di cui tutti stanno parlando, ma che ad oggi non ha prodotto se non 600€ di aiuti economici e nemmeno a tutti, rappresenta il 13% del Pil nazionale con occupazione di migliaia di lavoratori nel settore, e le agenzie di viaggio, contribuiscono a formare questa importante percentuale.

Le Agenzie di Viaggio sono state le prime ad essere colpite da questo “tsunami”, “bruciando” migliaia di Euro, faticosamente prodotti dal nostro lavoro nel 2019 e che oggi si sono trasformati in voucher, quindi crediti che i clienti utilizzeranno per una futura vacanza e che NON genereranno nuovi Ricavi, ma ben si  solo un giro di soldi. A partire dalla fine di Febbraio, le prime cancellazioni e le prime chiusure da parte dei Paesi stranieri che hanno dato il via ad una paralisi Mondiale. A distanza di più di 60 giorni, non abbiamo alcuna certezza su quali Paesi apriranno i loro confini al turismo, l’Italia sarà sicuramente l’ultimo dei Paesi al quale accorderanno l’ingresso, con conseguente ripresa del Turismo non prima dell’inizio del 2021.

Nel frattempo le aziende devono cercare di rimanere aperte, pagare tutti i costi previsti ma ad incassi ZERO. Siamo chiusi da quasi 3 mesi, non sappiamo neppure quando potremo aprire nuovamente le nostre Agenzie, ma soprattutto non sappiamo quando potremo iniziare a LAVORARE ED INCASSARE.

Chiediamo aiuti concreti e immediati, con finanziamenti a fondo perduto, blocco dei pagamenti delle tasse e cancellazione di tutti i tributi fino a fine 2020, campagne pubblicitarie di rilancio del nostro settore troppo spesso bypassato dalle potenti Holding straniere, che promuovono e vendono servizi sulle loro piattaforme on line, portando i lori ricavi all’estero, senza produrre posti di lavoro nel nostro Paese.

La nostra Regione Piemonte ha previsto aiuti con finanziamenti a fondo perduto per parecchie categorie colpite dalla crisi, quali bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, sale da ballo, discoteche e molti altri, purtroppo le Agenzie di Viaggio NON figurano tra le categorie da AIUTARE.

Inoltre, anche quando potremo aprire, non avremo praticamente nulla da vendere a differenza di ogni altro settore commerciale, che può riprendere immediatamente le vendite.

Questo è il nostro “grido di disperazione” che ci auguriamo venga accolto dalle Istituzioni, fino ad oggi sorde e impassibili di fronte allo spettro di una chiusura di centinaia di attività, con la perdita di migliaia di posti di lavoro.Comitato CAVAP, 33 Professionisti del Turismo