La pulizia dei tombini non si ferma

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reti idriche amag

“Questa settimana tocca al Quartiere Cristo, poi passeremo all’Europista, quindi a Spinetta Marengo e via via a tutti i sobborghi. Nel giro di qualche mese la pulizia delle caditoie del comune di Alessandria sarà completata, e sarà poi nostra cura provvedere a periodici interventi di mantenimento. L’investimento per questa operazione è di circa 350.000 euro”.  Alfonso Conte, Amministratore Unico di Amag Reti Idriche, precisa i tempi e le modalità di intervento concordate con i Comuni interessati dall’intervento, tra cui il Comune di Alessandria.

“Quella di marzo – sottolinea Conte – è la seconda fase della campagna pulizia e spurgo delle caditoie stradali del comune di Alessandria, la cui prima fase è stata espletata tra novembre 2018 e luglio 2019, con la pulizia di circa 11 mila pozzetti. Altre 9 mila caditoie saranno pulite entro metà maggio 2020, per un totale di circa 20 mila. Il che consentirà, ci auguriamo, un più efficace smaltimento dell’acqua piovana ed eviterà il formarsi di ampie pozzanghere, certamente fastidiose per i pedoni e talora anche causa di problemi alla circolazione delle auto.


L’investimento complessivo per la prima e la seconda fase di pulizia è di circa 590 mila euro, completamente a carico di AMAG Reti Idriche, i cui tecnici provvedono a costanti sopralluoghi, e sovrintendono all’esecuzione dei lavori in tutti i 57 Comuni ove opera Amag Reti Idriche”.
Per consentire l’esecuzione ottimale di pulizia e spurgo delle caditoie stradali e relativo smaltimento di rifiuti di risulta, vengono via via adottati provvedimenti viabili provvisori, con divieti di sosta e rimozione forzata in determinate vie e orari: è compito del Comune di Alessandria, così come di tutti i Comuni interessati dall’intervento, darne tempestiva comunicazione ai residenti.

Il Presidente Paolo Arrobbio, aggiunge: “L’attività si inserisce nell’ambizioso programma di investimenti nel settore idrico di AMAG RETI IDRICHE, il quale prevede, nel giro di 5 anni, un impegno pari a 25 milioni di euro. La lotta al virus certamente si concluderà con la definitiva sconfitta della malattia ed occorre essere pronti a sostenere l’economia. Il Gruppo AMAG vuole fare la sua parte”.