Ore 18, tutti a casa!

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

Prescrizioni, spiegazioni e ultime dalla zona rossa-uno-attenzionata

Alle 18 sono iniziati i controlli delle forze dell’ordine per fare rispettare le chiusure forzate di bar e ristoranti obbligati a spegnere le cucine a quell’ora. Chi non dovesse rispettare questa regola rischia anche la sospensione della licenza. Vietata la vendita da asporto, consentiti i pasti a domicilio, ma con i ristoranti chiusi al pubblico.

Che è successo in giornata (in breve) e cosa si è deciso:
I. Le zone uno o zone rosse in Piemonte sono aumentate da mezzanotte alle sette di questa mattina: ad Asti e Alessandria sono attenzionate le province di Novara, Vercelli e il VCO in cui sono in vigore le restrizioni.

II. Il presidente della regione Alberto Cirio si è preso il coronavirus, probabilmente dal collega Zingaretti quando è andato a Roma per discutere delle misure restrittive.

III: Nelle zone uno-rossa (sembra la linea di una metro) sono vietati gli spostamenti interni ed esterni (da e fuori province) se non necessari. Il che vuol dire che solo i lavoratori possono, ma con un’attestazione scritta del datore di lavoro. I liberi professionisti dovranno provare, in caso di controllo, il viaggio d’affari.

IV. Consentiti gli spostamenti per motivi sanitari e per motivi seri ed inderogabili. Per gli abitanti dei paesi senza negozi di alimentari sì, possono andare al supermercato più vicino. Consentito il rientro a casa dei residenti.

V. Non ci saranno posti di blocco tipo Check Point Charlie ma controlli mobili e momentanei delle forze dell’ordine (pattugliamenti)

VI. Le merci circoleranno: rifornimenti, pacchi di Amazon, beni di vario genere: non mancheranno le derrate né le scorte: non siamo in guerra.

VII. Tutti i luoghi in cui è previsto un certo tipo di assembramento (code, sale d’aspetto…) i titolari devono prendere tutte le precauzioni del caso per garantire le distanze minime.

VIII. Non c’è nessuno stop a treni e aerei, resta la disposizione che invita a partire solo se strettamente necessario (attenzione che la Polfer potrebbe controllare i passeggeri in discesa).

IX. Bus, tram e metropolitane restano regolarmente in funzione, resta valida la richiesta di osservare la distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra anche se non si capisce come si potrebbe in un mezzo pubblico mediamente affollato.

X. Salgono a nove i decessi in provincia, tra Tortona, Casale ed Alessandria, tutti difese immunitarie basse perché affetti da pluripatologie.

XI. Impennata di chiamate al numero verde sanitario 800 19.20.20. Da una media di 700 telefonate al giorno, alle 1800 di giovedì, alle 2900 venerdì, fino alle 3800 sabato.