Marzo donna, diritti, cultura e opportunità

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Il numero delle iniziative in cui si articolava il programma dello scorso anno – una quarantina di eventi tra percorsi progettuali e riflessioni – è stato confermato anche per l’edizione 2020 di “Marzo Donna” che quest’anno si svolgerà fino al 4 aprile, a riprova della ricchezza e della profondità di stimoli e di spunti di riflessione che caratterizzano – come un affascinante “mosaico” – un calendario di appuntamenti che mette in luce l’impegno, la creatività e la dedizione organizzativa profusa dall’Assessorato Comunale alle Pari Opportunità e dalla Consulta Comunale Pari Opportunità, insieme ad un numero veramente significativo di Soggetti istituzionali e associativi coinvolti.

C’è un filo-conduttore che, come le celeberrime “Invenzioni a due voci” di J. S. Bach, quest’anno si articola attraverso due temi/sottotitoli. Per un verso, vi è un forte richiamo al valore della costruzione di una “rete di opportunità”: un obiettivo che si rafforza nella misura in cui si colga e ci si adoperi sia sul fronte del “fare rete” sia su quello di caratterizzare tale rete come “rete di opportunità”. Per altro verso, vi è il riferimento a quel principio “Women’s Rights are Human Rights” per il quale “I Diritti delle Donne sono Diritti Umani”, nella loro interezza e nel loro precipuo riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi con la risoluzione 219077.

Nell’ambito del programma del “Marzo Donna 2020”, l’evento-cardine promosso direttamente dall’Assessorato Comunale alle Pari Opportunità e dalla Consulta Comunale Pari Opportunità è quello che si svolgerà giovedì 2 aprile e venerdì 3 aprile.

Il titolo dell’evento è “Bambole, Donne e Storie coraggiose. Viaggio curioso con il giocattolo femminile per eccellenza” e molti sono i Soggetti direttamente coinvolti nella sua promozione e organizzazione: Associazione Stampa Subalpina, Zonta Club Alessandria, Prof_in_Coro, Conservatorio Vivaldi di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Delegazione FAI di Alessandria, Alexandria International School e Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria.

Sono previste proiezione di immagini, racconti, piccola esposizione di bambole etnografiche legate ad iniziative di solidarietà e di riscatto selezionate dalla collezione di Pieranna Bottino, confronto sul valore di un giocattolo senza tempo e, in conclusione, concerto a tema proposto dai Prof_in_Coro accompagnati dagli Alunni_in_Coro. Relatori: Pieranna Bottino e Mimma Caligaris.

Più specificamente, il programma dell’evento “Bambole, Donne e Storie coraggiose. Viaggio curioso con il giocattolo femminile per eccellenza” è il seguente:

  • giovedì 2 aprile:
  • ore 9.30–11.30: conferenza per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Galileo Galilei
  • venerdì 3 aprile:
  • ore 9.30-10.30: conferenza per gli studenti dell’Alexandria International School
  • dalle ore 16.00: in Cittadella nella sede della Delegazione FAI: esposizione di una selezione di bambole storiche e rappresentative del tema
  • ore 18.00: in Cittadella la Delegazione FAI ospita il concerto dei Prof_in_Coro (accompagnati dagli Alunni_in_Coro) dal titolo: “NO… le donne non si toccano neppure con un fiore, con una canzone…SÌ”. Dirige il maestro Luigi Cociglio

Nel novero delle molteplici iniziative del programma “Marzo Donna 2020” vanno tra l’altro segnalate le importanti iniziative che vedono coinvolti anche molti esercizi commerciali.

Nello specifico, c’è il progetto “Pensieri e parole in cammino. Una riflessione sulle donne tre le vie del commercio alessandrino”, promosso da Confcommercio Terziario Donna in collaborazione con i commercianti del centro, che prevede da domenica 1° marzo a martedì 31 marzo, per le vie del centro cittadino, l’allestimento di una passeggiata visiva che racconta numeri, imprese e criticità dell’universo femminile per una riflessione condivisa.

Parimenti, va segnalato il coinvolgimento degli esercizi commerciali (e non solo) del Quartiere “Cristo” di Alessandria che – coordinati dalla Associazione Attività e Commercio Corso Acqui – promuovono un fitto calendario per l’intero mese di marzo dal titolo “La ricetta della felicità è…. Donna”.

Si segnala che, a cura della Consulta Comunale Pari Opportunità, tutti gli eventi del programma saranno promossi e aggiornati anche sulla specifica pagina Facebook “Marzo Donna Alessandria”.

L’approccio con cui l’Assessorato comunale alle Pari Opportunità collabora con la Consulta alle Pari Opportunità si dimostra nuovamente vincente considerando l’articolazione del programma “Marzo Donna” di quest’anno per la Città di Alessandria. Non si tratta solo dell’individuazione dei contenuti (certamente scelti in modo differenziato per intercettare un pubblico vasto), ma anche e innanzitutto di un metodo di coinvolgimento di moltissimi Soggetti che, grazie alla Consulta comunale, hanno la possibilità di mettersi in rete e di coagulare per il “Marzo Donna” una serie di proposte che valorizzano il ruolo della donna e, al contempo, rappresentanto una bella opportunità di arricchimento culturale per l’intera nostra comunità alessandrina. Si tratta di un percorso che, spaziando su temi diversi, unisce i linguaggi della fotografia, della medicina, della musica, dell’arte, della cultura, della scienza, dell’approfondimento sull’attualità… per offrire alla comunità alessandrina motivi importanti di riflessione sull’essere donna oggi, sul vivere il nostro ruolo “dentro” la società, in dialogo con gli uomini, con le Istituzioni e con tutti coloro che credono nella complementarietà, nel rispetto dei generi e nella valorizzazione delle diverse identità. Il programma di “Marzo Donna” che presentiamo per l’edizione 2020 – un programma che, a causa dell’emergenza “Coronavirus” di questi giorni e delle prescrizioni normative “in aggiornamento” in tema di svolgimento di manifestazioni ed eventi pubblici, è stato parzialmente ridimensionato – manifesta con coerenza questi valori e la declinazione dei suoi contenuti mette in evidenza non solo il senso complessivo di un progetto di compartecipazione, ma anche la ricchezza e varietà di spunti, di sollecitazioni, di percorsi, di eventi e di inviti alla riflessione che l’insieme dei Soggetti coinvolti, coordinati dalla Consulta, hanno inteso proporre. Cinzia Lumiera, Assessore comunale alle Pari Opportunità

Venticinque anni fa la Conferenza Mondiale sulle Donne voluta dalle Nazioni Unite a Pechino ha cambiato il mondo delle donne. In quella occasione fu ripreso il vecchio ma mai attuato principio “Women’s Rights are Human Rights”. Il Marzo Donna 2020 con le sue tante proposte, a volte in modo lieve, altre in forma più diretta afferma il diritto delle donne alla salute, il diritto a scegliere il proprio percorso di studio, lavoro e carriera senza condizionamenti, rimarca il diritto delle bambine e dei bambini al gioco senza stereotipi di genere, ma anche a vestirsi come la propria femminilità rivendica, il diritto di dire NO, di ribellarsi e riscattarsi da ogni forma di violenza. I diritti delle Donne sono diritti dell’Umanità generata dalle donne, diritti da comunicare con nuovi strumenti digitali come attraverso la musica, la fotografia e le parole o con un fiore. Le numerose iniziative benefiche rendono ancora più speciale questo intenso Marzo Donna in cui tutta la città si riscopre più unita che mai.
Nadia Biancato, Presidente della Consulta comunale alle Pari Opportunità