Cirio promette che Alessandria tornerà ad essere un importante nodo ferroviario

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

IL PRESIDENTE CIRIO SUL POLO LOGISTICO DI ALESSANDRIA
“È strategico e continuerà a esserlo: la sfida è intercettare più merci”

“Alessandria – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – ha e continuerà ad avere un ruolo strategico come polo logistico internazionale e in particolare come retroporto della vicina Liguria. Lo dimostrano i 2 milioni di euro che proprio nel “decreto Genova” sono stati inseriti per la progettazione di Alessandria Smistamento, grazie al prezioso lavoro di Riccardo Molinari, uno dei rappresentanti più autorevoli che il Piemonte ha a Roma.

Un riconoscimento delle caratteristiche che rendono unica e strategica la piattaforma ferroviaria alessandrina, che è la sola del Nord ovest ad avere la “sella di lancio”, ovvero la possibilità di ricomporre i treni da 300 metri e farli diventare da 750 senza interferire con il normale traffico passeggeri rischiando di congestionarlo. Senza dimenticare la bretella che consentirà di realizzare una effettiva intermodalità gomma-ferro, anche questa una peculiarità distintiva del polo alessandrino. Tutto questo ci permetterà, nell’arco di qualche anno, di intercettare i flussi del porto di Genova e Vado Ligure. Per cui desidero rassicurare chi in questi giorni ha espresso preoccupazione rispetto al futuro di una infrastruttura determinante. La logistica – aggiunge il presidente Cirio – è per sua natura un settore che guarda oltre ai confini locali e in un contesto in cui la nostra identità non è quella di regioni italiane, ma europee, la vera sfida si gioca e si vince se lavoriamo uniti come sistema Italia. Perché l’obiettivo vero è intercettare quante più merci possibile da far passare e gestire sui nostri territori”.