Negli anni, pochi controlli e tanti cambi di software
L’assessorato al bilancio e tributi risponde a Federconsumatori che chiede una moratoria sugli accertamenti TARI, sulla base di alcune cartelle sbagliate. Dopo l’attivazione dell’intervento organizzativo che l’Assessorato comunale al Bilancio ed Entrate Tributarie di Alessandria guidato da Cinzia Lumiera ha predisposto, per presidiare al meglio l’ingente flusso di richieste per chiarimenti da parte degli Utenti circa gli Avvisi di accertamento per omesso/parziale versamento TARI per gli anni 2014-2015-2016-2017.
La significativa presenza di cittadini presso l’Ufficio TARI ha indotto l’Amministrazione Comunale a provvedere con tempestività a organizzare tutti gli strumenti e le modalità opportune per fornire le delucidazioni e informazioni necessarie agli Utenti che nelle scorse settimane avevano ricevuto la notifica degli accertamenti, emessi in modo massivo.
Per molti anni non si è fatto un recupero crediti serio, anche per questo motivo ci troviamo a dover fare un super lavoroAssessore Cinzia Lumiera
Il personale è stato incrementato per aiutare
i cittadini
Parte delle richieste di informazione riguardava la possibilità di verificare la correttezza degli accertamenti essendosi riscontrati da parte di alcuni degli errori nei dati riportati negli avvisi di accertamento.
Tale problema può essere dovuto anche ad alcune difficoltà di trasferimento dei dati nella migrazione della banca-dati tra il vecchio software applicativo e il nuovo e tale aspetto si è aggiunto ai normali flussi di richiesta di chiarimenti da parte degli Utenti. C’è anche da sottolineare che in questi anni gli enti non hanno mai applicato un vero e proprio recupero crediti sui tributi non versati, limitandosi ad ingiunzioni scritte, evidentemente poco incisive. La migrazione dei dati da un programma all’altro ha creato un fisiologico disallineamento, con perdita di informazioni o ‘doppioni’, da qui un fisiologico numero di cartelle inesatte.
Ora il programma – definitivo – assicurano da Palazzo Rosso, dialoga con l’anagrafe e quindi dovrebbe essere molto aggiornato.
Al fine di fronteggiare il problema, il Personale addetto è stato immediatamente incrementato sia di due Unità provenienti dalla sede del Palazzo Comunale, sia dal Personale assegnato all’adiacente Ufficio IMU.
Al contempo, si è disposta la riorganizzazione interna per consentire maggiore celerità e facilità nelle prenotazioni di appuntamento attraverso la chiamata telefonica con centralino e si stanno adottando ulteriori provvedimenti per consentire il disbrigo delle pratiche nel corso delle prossime giornate.
L’Assessorato si scusa per il disagio provocato causato soprattutto dall’esigenza di procedere celermente agli accertamenti in blocco per l’arco temporale degli anni dal 2014 al 2017.
Ricorda altresì che per ottenere chiarimenti sulla propria pratica – in particolare quando, in possesso degli attestati di pagamento della TARI, si ritenga di aver ricevuto erroneamente l’avviso di accertamento – l’Utente può evitare di presentarsi allo sportello inviando, entro 60 giorni dal ricevimento dell’accertamento stesso, copia degli stessi attestati e dell’avviso errato con le seguenti modalità:
- comunicazione di posta elettronica all’indirizzo: tiziana.guglielmero@comune.alessandria.it
- lettera raccomandata al seguente indirizzo: Comune di Alessandria – Servizio TIA TARES TARI – piazza Giovanni XXIII n. 6 – 15121 Alessandria oppure via PEC al seguente indirizzo: comunedialessandria@legalmail.it ;
Per fissare un appuntamento finalizzato ai chiarimenti del caso con l’Ufficio TARI, l’Utente è invitato a utilizzare il servizio di centralino telefonicocontattando il numero di telefono 0131-515.541 dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
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