DemoS, “Non lasciamo indietro nessuno”

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Paola Ferrari, coordinatrice alessandrina di DemoS-Democrazia Solidale, indica come priorità della politica, a tutti i livelli, la necessità di costruire un percorso di crescita condiviso che sia capace di alleviare,  e talvolta superare, le difficoltà.
“Il progresso con cui conviviamo deve essere altrettanto produttivo per offrire a tutti la possibilità di realizzare le proprie aspettative – dice con convinzione -. La forza di una comunità è quella di andare avanti insieme, senza lasciare indietro nessuno, promuovendo politiche d’inclusione reali e non solo mediatiche. Partendo dalla scuola, passando per il mondo dell’associazionismo e del lavoro, dobbiamo essere determinati a raccogliere le esigenze di quelle persone che convivono con varie difficoltà fisiche, mentali, occupazionali e patrimoniali”.
“Nella mia esperienza nell’ambito del volontariato – evidenzia Ferrari-, mi sono trovata a rispondere alle richieste di quelle famiglie che avevano l’impellente bisogno di ricevere assistenza e sostegno. Insieme a queste persone, comprendendo le loro difficoltà, siamo riusciti in molti casi a trovare delle soluzioni percorribili. Altrettanto abbiamo cercato di fare per gli anziani e i minori accolti nei centri di assistenza del territorio con la consapevolezza che dobbiamo ancora lavorare molto”.
“Noi di DemoS – conclude – crediamo fortemente che mettersi a disposizione e ascoltare significa rispondere alle esigenze della nostra comunità con la consapevolezza che ai cittadini non servono concessioni ma la certezza che i loro diritti vengano rispettati. Il rapporto tra la politica e il territorio deve essere tale per cui il cittadino disagiato possa sentirsi sicuro di essere ascoltato e certo che ad un impegno preso corrisponda una reale proposta di soluzione, meglio se la costruiamo insieme. La condizione è poi che la politica operi per una radicale redistribuzione di risorse, ponendo fine allo scandalo di una concentrazione di ricchezza e potere in pochissime mani. È difficile? Senza dubbio, ma è possibile.  Non dobbiamo avere incertezze nel seguire quest’ultima strada, impegnandoci per renderla percorribile, a lastricarla con idee, obiettivi, alleanze e strumenti”.