Il digital food delivery cresce ad Alessandria e nelle province vicine: hamburger e cinese i nuovi trend. A domicilio anche i pasticcini.
Sono già oltre 35 i ristoranti partner di Just Eat, l’app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, ad Alessandria, con un incremento del 40% registrato nei soli ultimi 6 mesi: la città piemontese ama il digital food delivery e apprezza la varietà che porta sulle tavole locali con 13 tipologie di cucinediverse, per soddisfare davvero tutti i gusti.
Una varietà di cibi e sapori che Just Eat porta a casa anche nelle limitrofe zone di Casale Monferrato, Novi Ligure, Terruggia, Tortona, Viguzzolo e San Giorgio Monferrato e che negli ultimi mesi ha visto un’espansione importante del servizio in termini di zone, locali e disponibilità.
“Ad Alessandria – spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia – abbiamo registrato una crescita del +40% del numero dei ristoranti partner negli ultimi mesi, segno di un approccio evolutivo del mercato della ristorazione verso il digitale, ma anche di una richiesta sempre maggiore da parte dei cittadini anche di centri più piccoli oltre che delle grandi città come Roma e Milano, dove il servizio è già molto diffuso. La nostra presenza, e la disponibilità di locali e tipologie di cucine, ha infatti abilitato la progressiva diffusione tra gli abitanti all’utilizzo anche del digitale per ordinare cibo a domicilio, questo per soddisfare sia le esigenze di comodità, velocità e convenienza, sia la voglia di scoprire cucine diverse direttamente a casa”
Tra le novità più recenti si trovano il ristorante del Gruppo Zen, lo Zen Akebono, che dà vita a un format che propone un viaggio attraverso i sapori della cucina italiana e asiatica, e anche la nota catena Zushi.
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Un interesse, quello dei ristoranti giapponesi, che viaggia di pari passo con i dati che emergono da un’analisi delle cucine e dei gusti preferiti in città quando si parla di cibo a domicilio. Il sushi primeggia infatti tra i piatti preferiti in città subito dopo il super boom della pizza che si posiziona al primo posto, con oltre 200 kg ordinati proprio ad Alessandria negli ultimi mesi del 2018. In questo senso, tra i testimoni dei plus del food delivery, e in questo caso della pizza a domicilio ordinata con un tap via app, si trovano sicuramente L.A. Pizza, che dal 2017 sfrutta il servizio e i benefici del digitale, Big Pizza e Il Griso Pizzeria.
Tra i nuovi ingressi nel mondo del food delivery però anche i dolci, con la storica Pasticceria Zoccola, dal 1820 da cui ordinare i suoi famosi cannoli, anche stagionali, e dolci come frollini, bignè e biscotti.
Tornando alla classifica delle cucine più apprezzate in città, dopo la pizza e il giapponese, seguono le specialità a stelle e strisce, ovvero gli hamburger, i nostrani panini e piadine, e poi i sapori cinesi e quelli italiani, seguiti in coda dai dolci. La crescita maggiore è però un hamburger affaire, con il +300% degli ordini, con grande distacco dal cinese, al secondo posto per incremento con il +85%.
Guardando il dettaglio dei piatti preferiti ad Alessandria, emerge che le pizze più ordinate sono la margherita, la diavola e quella al prosciutto, poi seguono le crocchette di patate e il tiramisù, la farinata e i profiteroles. I trend invece vanno verso l’hamburger cheese & bacon, ma nella top 10 dei piatti più in crescita troviamo anche spazio per le verdure, con l’insalata mista e la pizza con le verdure, trend che segue l’incremento anche a livello nazionali di piatti e sapori della cucina healthy.
Dal punto di vista generazionale e di genere, i cittadini di Alessandria dimostrano alcune specificità rispetto alle tendenze degli abitanti delle altre 20 città analizzate daJust Eat nella Mappa del Cibo a Domicilio, l’Osservatorio che racconta l’Italia da Nord a Sud, le abitudini e i gusti degli italiani che ordinano pranzo e cena a domicilio.
Sono infatti le donne a ordinare di più (66%), rispetto alla tendenza nazionale che vede gli uomini come i più assidui utilizzatori. Ma entrando ancora di più nel dettaglio generazionale si vede come sono le giovani le più amanti del food delivery (18-25, 65%), seguite dai 26-35 (34%). Spazio quindi soprattutto agli studenti che rappresentano il 45% e agli impiegati con il 33%.
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