Il novo componente dell’ufficio di gabinetto del Sindaco di Alessandria con funzioni di coordinamento è Roberto Molina, classe ’64, segretario leghista, dal 16 ottobre per la durata del mandato amministrativo. Il bando aperto salomonicamente anche ai profughi a cui hanno partecipato una cinquantina di candidati è stato ‘vinto’ dal già consigliere in pectore, quasi omonimo dell’assessore. Una decisione che non sorprende. E’ in pratica un nuovo dirigente a tempo determinato.
“Si preferisce strutturare lo staff politico invece che intervenire a piedi uniti sulle carenze della pianta organica”, è il commento critico di Giorgio Abonante (PD).
Il Mol, ovvero Riccardo Molinari, tra elezioni nazionali e regionali guarda altrove, nuovi e più importanti incarichi che non siano quelli rognosi di Palazzo Rosso.
Con il rimpasto forzato per l’uscita di scena di Alessandro Ronny Rolando dopo appena due mesi da assessore, Molinari potrebbe già prendere la palla al balzo e salutare tutti, preparandosi a sfide e campagne elettorali ben più importanti.
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