Lavoro, segnali di ripresa dell’occupazione anche in Piemonte

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L’uscita dalla crisi economica, seppur parziale, ha portato numerosi benefici all’economia italiana. Fra questi, purtroppo, non c’è ancora il calo del tasso di disoccupazione, molto preoccupante soprattutto a livello giovanile, dunque nella fascia d’età comprendente gli under-25. Eppure non tutte le regioni italiane stanno soffrendo di questo problema: o meglio, non tutte hanno visto i loro sforzi risolversi in un nulla di fatto. Fra le regioni più virtuose da questo punto di vista, infatti, troviamo il Piemonte: il tasso di disoccupazione è in calo, e le prospettive di impiego per i giovani si fanno più interessanti che in passato.

La situazione in Piemonte: calano i disoccupati

Cala il numero di disoccupati in Piemonte. Questo è quanto emerge dai dati raccolti e comunicati dall’Istat, secondo cui il 2015 ha visto un aumento di circa 26.000 occupati ed una contemporanea flessione di circa 20.000 disoccupati. Nonostante si tratti soprattutto di over-50, c’è da considerare che anche i giovani stanno traendo beneficio da questo trend molto positivo. Il tasso di occupazione è dunque salito di una piccola ma significativa percentuale (circa il 2%), con un totale del 68% di piemontesi lavoratori nella fascia che va dai 20 ai 64 anni, senza poi considerare chi è attivamente alla ricerca di un lavoro (circa 51.000 persone in più): un insieme di numeri che porta il tasso di disoccupazione sotto al 10%. Eppure, come anticipato, la situazione può e deve migliorare, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione dei giovani. E soprattutto per piccole realtà come Alessandria, dove il tasso di disoccupazione giovanile si dimostra più alto rispetto alle medie regionali.

I settori che offrono le maggiori opportunità

Che si tratti di opportunità lavorative, o di formazione professionale, i giovani di Alessandria devono darsi una mossa. E devono innanzitutto farlo a partire dal percorso universitario scelto, considerando che si tratta di una tappa fondamentale per conquistare le conoscenze più ricercate sul mercato del lavoro. Settori come quello turistico, del digital marketing e quello economico offrono numerosi sbocchi lavorativi: aziende piemontesi ed in generale quelle italiane sono alla ricerca di figure specializzate nel settore economico. Ed è proprio in questo senso che esistono lauree in grado di far fare il salto di qualità più di altre: ad esempio con una laurea in economia online come quella proposta dall’Unicusano. Grazie alla flessibilità dei suoi orari, questa laurea permette di poter svolgere anche un lavoro, senza per questo dover rinunciare alla frequenza delle lezioni, possibile grazie alle video-registrazioni presenti sulla piattaforma di e-learning, che restano a disposizione degli studenti tutto il giorno. Le opportunità ci sono: tutto sta nel saperle cogliere preparandosi adeguatamente in sede di laurea.

La situazione dell’occupazione in Italia

Crescita, ma moderata: l’Istat, nel commentare i dati relativi al tasso di occupazione dei primi mesi del 2016, non si sbilancia e cerca di contenere (giustamente) qualsiasi forma di entusiasmo. La crescita relativa al numero di occupati in Italia è infatti piccola ma pur sempre presente, soprattutto per merito dell’alleggerimento della crisi economica italiana, di una parziale ripresa europea e delle modifiche effettuate dal Jobs Act, soprattutto per quanto riguarda la tutela contrattuale crescente e le nuove assunzioni in azienda.