“Sospesi”, un docufilm che dà voce ai sanitari resistenti

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In una sala gremita e molto partecipe è stato proiettato,con l’impegno di Italexit, il docufilm “SOSPESI”– realizzato da Buzzz Blog- che ha dato voce al personale sanitario che ha subito l’emarginazione e l’allontanamento dal proprio posto di lavoro per aver rifiutato l’inoculazione del siero magico. Il documentario mostra una varietà di situazioni e di testimonianza che mettono in evidenza, in ogni caso, la capacità dei protagonisti di superare le gravissime difficoltà dovute alla perdita della fonte di reddito, a volte l’unica in famiglia, e il doversi adattare a situazione nuove,di ricostruzione del proprio ruolo sociale e lavorativo all’interno della società. Per molti di questi lavoratori sospesi la fase di allontanamento dal lavoro è servita per fare chiarezza su se stessi e per verificare la propria capacità di rigenerarsi, anche attraverso l’occasione di un impegno sociale e lavorativo diverso,motivato da una spinta ideale da sempre coltivata e mai realizzata.

Dal documentario emerge altresì il forte senso di solidarietà e di consapevolezza che ha permesso ai dissidenti di poter contare su una rete di aiuti concreti

Una vicenda che ha riproposto, inoltre, la grave lesione dei diritti fondamentali dei lavoratori/cittadini avvenuta proprio durante l’emergenza e il film stesso si propone come testimonianza e monito affinché eventi così ingiusti non accadano più.

Al termine della proiezione si è svolto un interessante dibattito con il pubblico, moderato da Alice Lazzari, con la partecipazione degli autori del film Marcello Rossi, Walter Zollino edell’avvocato Alberto Costanzo di Italexit.

Enrica Gardiol